Terza puntata dall'Odessa del fotoreporter Mauro Carlo Zanella

Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato

La guerra in Ucraina ci porta indietro di oltre cent’anni, alla Prima Guerra Mondiale: le città sostanzialmente al sicuro, dove si prova a continuare a vivere una vita normale e i ragazzi in trincea a morire per conquistare o difendere la striscia di terra contesa.
29 dicembre 2024
Mauro Carlo Zanella

Manifesto sui muri di Odessa che ritrae ragazze volontarie.

Ora a partire e a morire saranno anche le ragazze, invitate ad arruolarsi volontarie e destinate a salire di numero se la guerra non avrà fine, come suggerisce un manifesto dell’onnipresente propaganda di guerra.

Fuori da una farmacia una lapide ricorda il giovane dallo sguardo gentile che lavorava lì. Il testo dice: “Shvets Rostyslav, nato nel 1989, ha lavorato qui come farmacista. Morto vicino a Bakhmut, nel 2023 durante l’evacuazione dei compagni feriti e uccisi. Memoria eterna a Rostislav!!!”

Manifesto che ritrae un farmacista ucciso in guerra.

Su di un muro una vignetta semi-strappata illustra la drammaticità di queste feste, in cui ci si sforza di consolare i bambini che il più delle volte hanno il papà al fronte.

Manifesto a Odessa che ritrae bambini a tavola mentre il papa sta mangiando in trincea.

Si prova a far sorridere i bambini esponendo alle loro carezze coniglietti o presentando buffi personaggi. Ciononostante molti di loro cresceranno avendo per padre il sorriso di una foto sbiadita.

Giocattoli in un parco ad Odessa; foto sbiadita di un padre al fronte

Facciamo cessare il genocidio a Gaza e la guerra in Ucraina, in Sudan, nello Yemen, nel Kurdistan siriano: ogni giorno che passa è un giorno di troppo.

Articoli correlati

  • La NATO vuole il 5%
    Editoriale
    Il vertice NATO dell’Aja punta al raddoppio delle spese militari

    La NATO vuole il 5%

    Già oggi la NATO nel suo insieme spende dieci volte più della Russia in ambito militare. E se si guarda alla sola Europa — somma dei bilanci militari dei Paesi dell’Unione Europea e del Regno Unito — la spesa militare europea è tre volte superiore a quella russa. Con il 5% supererebbe le sei volte.
    25 giugno 2025 - Alessandro Marescotti
  • Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 16 al 22 giugno 2025

    Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma

    Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
    18 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Cresce la mobilitazione contro il rinnovo del Memorandum militare Italia-Israele
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 19 al 25 maggio 2025

    Cresce la mobilitazione contro il rinnovo del Memorandum militare Italia-Israele

    C'è anche la diffida di dieci giuristi. Sabato 24 maggio sono stati esposti i lenzuoli bianchi per ricordare le vittime palestinesi. Intanto le bombe israeliane uccidevano 9 dei 10 figli di una pediatra palestinese. E gli Usa annunciavano la macabra nascita della loro nuova bomba atomica: la B61-13.
    25 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • No riarmo: manifestazione a Roma il 21 giugno
    Disarmo
    Invitiamo tutti e tutte a partecipare e a organizzare la partecipazione alla manifestazione

    No riarmo: manifestazione a Roma il 21 giugno

    Si svolgerà in occasione della settimana di mobilitazione europea Stop Rearm Europe dal 21 al 29 giugno. In quei giorni a L’Aja il vertice della Nato deciderà i dettagli del gigantesco piano di ulteriore riarmo deciso dall’Unione Europea.
    16 maggio 2025 - Stop Rearm Europe
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.16 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)