propaganda

19 Articoli
  • Ucraina: la disinformazione della Nato
    A chi è giovata?

    Ucraina: la disinformazione della Nato

    I soldati ucraini sono stati spinti a sacrificarsi per una vittoria che si è rivelata un'illusione. La speranza di una Caporetto per le truppe russe si è rovesciata nel suo opposto e ora si profila l'incubo di una Caporetto per gli ucraini.
    8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina: una guerra pianificata per i media
    Alcuni soldati stanno rompendo il silenzio e raccontano la verità

    Ucraina: una guerra pianificata per i media

    In un'era di Open Source Intelligence, gli analisti conoscono il campo di battaglia con grande precisione e costruiscono mappe digitalizzate. Ma alla gran parte dell'opinione pubblica viene fornita un'informazione orientata alla propaganda che non corrisponde alla realtà
    20 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Guerra e disinformazione: piccola guida di autodifesa
    Come viene costruita la percezione mediatica dei conflitti militari

    Guerra e disinformazione: piccola guida di autodifesa

    La narrazione mediatica in ambito militare è un potente strumento per modellare le percezioni del pubblico e influenzare il sostegno o l'opposizione alle operazioni militari. La verifica delle notizie richiede tempo e attenzione, ma è fondamentale per non farsi manipolare da false informazioni.
    11 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
  • La controffensiva ucraina: realtà effettuale e narrazione mediatica
    La battaglia per influenzare la percezione della guerra in un'analisi del Washington Post

    La controffensiva ucraina: realtà effettuale e narrazione mediatica

    L'Ucraina aveva l'obiettivo di rompere le difese russe e avanzare. Tuttavia, la realtà sul campo ha dimostrato quanto sia difficile sconfiggere i russi che si avvalgono di trincee fortificate e di tattiche di "difesa elastica", in un ciclo incessante di avanzate e ritirate che frenano gli attacchi.
    8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
  • La mappa interattiva: uno strumento contro la propaganda di guerra in Ucraina
    Come smontare la retorica bellica e contrastare la disinformazione

    La mappa interattiva: uno strumento contro la propaganda di guerra in Ucraina

    La mappa interattiva offre una visione oggettiva della situazione e permette di confrontare le affermazioni propagandistiche con i fatti reali. Quando viene sostenuto che la controffensiva ha ottenuto successi significativi, è possibile verificare sulla mappa se ciò corrisponde ai dati sul terreno.
    16 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • L'importanza di evitare la propaganda di guerra in Ucraina
    Occorrono analisti e giornalisti imparziali

    L'importanza di evitare la propaganda di guerra in Ucraina

    Questa guerra è caratterizzata da un conflitto prolungato e frustrante. Ciò ha portato a compensare la frustrazione con la propaganda bellica per cui anche piccole conquiste sono spesso gonfiate dalla propaganda per creare l'illusione di un progresso significativo e spingere i soldati al massacro.
    16 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • L'escalation della guerra Russia-Ucraina
    Nella dinamica dell’escalation i mezzi divorano il fine

    L'escalation della guerra Russia-Ucraina

    “Durante la guerra fredda gli Stati Uniti resistettero all'Unione Sovietica in conflitti per procura in tutto il mondo senza venire a scontri diretti. La stessa risposta accuratamente calibrata è necessaria per l'invasione russa dell'Ucraina"
    6 maggio 2022 - Rossana De Simone
  • Presa Diretta

    L'analfabetismo funzionale

    L'Italia è fra i primi paesi per analfabetismo funzionale
  • Le bugie pericolose per la democrazia secondo Saviano

    Le bugie pericolose per la democrazia secondo Saviano

    Un tempo nel Sud si conquistavano voti usando favori e a volte denaro. Ora la cartamoneta di scambio è l'odio contro migranti e altri "nemici"
    10 aprile 2019 - Lidia Giannotti
  • I golpisti della lingua
    Perché si è persa la memoria storica

    I golpisti della lingua

    Il fatto che - dopo il crollo del Muro di Berlino - il termine "rivoluzione" venga riutilizzato per la Siria è una evidente operazione di modifica delle percezioni. Con la guerra si può decidere di dare a gruppi di terroristi tagliagole la patente di rivoluzionari. Questo è un golpe linguistico.
    23 luglio 2012 - Alessandro Marescotti
  • Contro la legge bavaglio il silenzio dei giornali
    Ecco gli editoriali di alcune testate giornalistiche. Peacelink ricorda le parole di Galileo e di Pereira.

    Contro la legge bavaglio il silenzio dei giornali

    La Fnsi proclama lo sciopero contro il ddl sulle intercettazioni per la giornata di domani e tanti giornalisti aderiscono.
    8 luglio 2010 - Giancarlo Briguglia
  • La Guernica palestinese e i miti del vittimismo israeliano

    3 gennaio 2009 - Mustafa Barghouthi
  • ILVA: presidiare contro la terribile propaganda

    ILVA: presidiare contro la terribile propaganda

    Il grande risalto dato alle questioni ambientali legati all'acciaieria tarantina, potrebbero nascondere scenari preoccupanti. Ecco che la teoria dedotta dall’affare Afghanistan inizia, in maniera induttiva, a calzare all’affare ILVA.
    18 ottobre 2008 - Massimiliano Martucci
  • Il "complotto terroristico" che non serviva

    Siamo interessati solo al terrorismo che asseconda la nostra paranoia
    23 ottobre 2006 - Matthew Carr
  • Messaggi deviati

    14 gennaio 2004 - Giancarlo Zizola
  • Presented at a public forum, ‘Media and the War on Iraq’ orgainsed by Asian Regional Exchange for New Alternatives, Hong Kong

    War, Propaganda, Empire

    rapporto sulla propaganda di guerra e l'impero
    3 settembre 2003 - P Sainath
  • USA: lanciata una nuova emittente TV in lingua araba via satellite per l'Irak

    Il governo degli Stati Uniti ha lanciato una nuova emittente TV in lingua araba via satellite per l'Irak. I programmi sono prodotti in uno studio, Grace Digital Media, controllato da cristiani fondamentalisti fanaticamente pro Israele. Il nome "Grace" sta per l'abbreviazione "Per Grazia di Dio".
    5 maggio 2003 - Russell Mokhiber e Robert Weissman
  • Crimini di guerra a mezzo stampa

    «Ascolta il rumore della libertà» disse l'uomo della Bbc alzando il telefono sopra la testa prima che il caccia Usa aprisse il fuoco anche su di lui. E il manager si complimentò con la redazione: «Questa guerra sembra la Coppa del Mondo»
    15 aprile 2003 - John Pilger
  • Saddam e gli Usa, alleati a tutto gas

    Il regime iracheno ha usato armi chimiche contro i nemici interni ed esterni per dieci anni, ma solo dopo l'invasione del Kuwait questo è diventato un problema per i media
    17 marzo 2003 - Fabrizio Tonello

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  • CyberCultura
    Organizzato da Pax Christi e PeaceLink

    È iniziato il primo corso di Intelligenza Artificiale generativa per la pace

    Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
    17 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • MediaWatch
    Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori

    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
    17 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Il morale tra le truppe è cupo mentre i giovani stanno schivando la leva militare

    Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra

    L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
    17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
  • Editoriale
    Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran

    Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta

    Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
    16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Continua il tentativo di reprimere ogni critica dei massacri compiuti da Israele in Palestina

    Berlino, la polizia interrompe il congresso sulla Palestina

    Il congresso di tre giorni organizzato per discutere del massacro in corso a Gaza e del ruolo tedesco nel supportarlo è stato bloccato e vietato dalla polizia dopo pochi minuti dall’inizio del secondo intervento.
    14 aprile 2024 - Pressenza (Redazione Italia)
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