Vangelo e politica (dicembre 2003 - gennaio 2004)
La beatitudine evangelica dei miti
Mitezza e politica in un saggio di Bobbio
Ereditare la terra
Enrico Peyretti
Etica nonviolenta e guerra
Non e' affatto detto che venire ammazzati sia il massimo male, da cui
difenderci con ogni mezzo. Se mi uccidono mentre lotto per una causa giusta,
muoio vivendo per un motivo umano, e non per mero esaurimento biologico.
Invece, se io uccido, anche per difendermi dall'essere ucciso - per questo
atto (difesa legittima, omicidio legittimo, depenalizzato) la societa' non
mi condanna - mi faccio autore di morte, la morte mi usa; divento rapinatore
di una vita che devo guardare, anche quando e' colpevole, con rispetto sacro
e assoluto, se voglio sperare lo stesso rispetto.
14 dicembre 2003 - Enrico Peyretti
Risposte a sei domande
Rispondo alle domande, non facili, che recentemente mi ha rivolto l'amico
Daniele Rocchetti, con una certa reticenza perche', per affrontarle in modo
piu' articolato e approfondito di quanto non faccia in questa sede,
richiederebbe, almeno per me, piu' tempo e spazio di quello che ho
disposizione
10 dicembre 2003 - Giuliano Pontara
La solitudine di Capitini e quella dei pacifisti a metà degli anni Novanta
Questo è un testo del 1994, quando il movimento pacifista - dopo la prima guerra del Golfo - venne "abbandonato" dalla sinistra "di governo". Fu scritto per un dibattito su PeaceLink proposto da Marino Marinelli per ricordare la figura e il pensiero di Aldo Capitini. E' utile da rileggere oggi che il movimento per la pace ha superato la sua "solitudine"
14 settembre 2003 - Alessandro Marescotti
Cosa attira i giovani d'oggi verso il movimento per la pace
Uno slogan indovinato afferma che un nuovo mondo è possibile. Anzi, è necessario, aggiunge qualcuno. Io mi permetto di dire sottovoce: amici, vi sbagliate, il nuovo mondo esiste già. Noi cambiamo il mondo con gesti grandi e piccoli. Tendendo la mano ad un amico, scavando un pozzo, curando un malato, coltivando un campo, riparando un computer, accarezzando un bambino che piange, fermandoci sull'autostrada ad aiutare chi è coinvolto in un incidente. I nostri gesti, il nostro lavoro, i nostri progetti hanno un valore che va al di là della loro pura materialità.
Quando sono posti consciamente cambiano il significato della nostra vita personale e del mondo che ci circonda.
padre Renato Kizito Sesana
Un saggio proposto da Peppe Sini
Ecco una guida ai mezzi da usare nella strategia e nella tattica del movimento per la pace. Cliccate sul file allegato in formato universale rtf (è leggibile da un qualsiasi programma di videoscrittura)
10 luglio 2003 - Jean Marie Muller
IRAQ
27 marzo 2003 - Associazione PeaceLink
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