Comunicati stampa

Comunicato stampa finale

Si è concluso il Congresso di Pax Christi Italia dopo tre giorni di lavori al Teatro dei Salesiani a Rimini. In chiusura, Mons. Diego Bona, presidente del movimento cattolico ha descritto un congresso ricco di memoria, non solo in senso celebrativo ma anche per i richiami alle persone e alle scelte che in questi decenni sono state di riferimento. Mons. Bona ha trovato un “motivo di conforto” nelle persone che hanno condiviso questa storia e che sostengono le giovani generazioni, perché “se non c’è memoria, non c’è neppure futuro”.

Tutto questo, ha spiegato Mons. Bona, è garanzia di fedeltà alle identità di Pax Christi, ovvero:
- la promozione nella comunità ecclesiale della cultura della pace
- la comunicazione nell’opinione pubblica di quanto il magistero della Chiesa dice sulla pace.

In seguito alle istanze di base espresse dal sondaggio effettuato tra gli aderenti di Pax Christi (i cui risultati sono stati presentati durante il congresso) e attenta ai segnali di una società che è sempre più violenta, Pax Christi intende scegliere il tema della nonviolenza come linea di marcia per i prossimi quattro anni.

Mons. Bona ha spiegato che bisogna riflettere, proporre ed impegnarsi, perché “la scelta della nonviolenza è al cuore del Vangelo ed è l’attesa della coscienza dell’uomo che vuole la pace”. Una nonviolenza che parte dall’anima per arrivare ai rapporti interpersonali nei contesti della vita sociale e nell’ambito più vasto dell’orizzonte internazionale, della politica, dell’economia e delle istituzioni.
Il Presidente ha sottolineato la necessità di studiare, comunicare affinché ci sia un coordinamento consono di tutti i gruppi. “Bisogna avere coraggio nella denuncia e nell’annuncio.” Questo, ha aggiunto Mons. Bona, è il tratto di strada, la frazione di staffetta da seguire nell’attuale storia di Pax Christi per introdurre il movimento nel terzo millennio.

Due le raccommandazioni:
- rimanere uniti a Cristo (preghiera e meditazione)
- mantenere una costante e vigile attenzione alle situazioni sempre mutanti della società e della vita.

C’è speranza per il movimento di pace?
Mons. Bona risponde: “Il tempo pasquale è garanzia che la morte e le forze del male sono vinti”.

Comunicato stampa

Si è tenuta la tavola rotanda sul tema “Vivere la non-violenza” nel secondo giorno dei lavori del Congresso di Pax Christi in corso a Rimini. Hanno partecipato Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo d’Ivrea e presidente emerito del movimento; l’on. Niki Vendola, deputato di Rifondazione Comunista e vice-presidente della commissione anti-mafia alla Camera; Guglielmo Minervini, sindaco di Molfetta (BA); Brunetto Salvarani, assessore alla cultura del comune di Carpi (MO). Moderatrice: Giancarla Codrignani, già deputata parlamentare della sinistra indipendente.

In apertura degli interventi, Mons. Bettazzi ha introdotto la questione del commercio delle armi: “Tutte le guerre sono sponsorizzate dalla vendite delle armi”. Il vescovo ha affermato che è necessario “denunciare all’opinione pubblica la vera radice della tensione: la fabbricazione e il commercio delle armi da parte dei Paesi industrializzati”. In seguito, l’on. Niki Vendola ha denunciato che il dibattito sulle guerre in Parlamento è praticamente inesistente ed ha citato come esempio recente l’Albania: “Non solo non si è discusso della guerra in Albania, ma neanche di quella che era la pace in quel Paese, un modello di benessere fondato sulla violenza”. Affrontando la molto discussa questione europea, l’on. Vendola ha sottolineato che si continua a puntare solamente su “l’integrazione economica ma non dei popoli”.

Durante il dibattito è emerso un significativo interrogativo per il futuro: “Come si sta rinnovando il concetto di non-violenza?” L’attenzione si è focalizzata sulla nuova legge per l’obiezione di coscienza. La conclusione: se il servizio civile diventa azione militare, l’obiezione di coscienza deve cercare nuove strade di espressione.

Sede dei lavori: Teatro dei Padri Salesiani, Piazza Tripoli, Rimini.
Ufficio stampa: 0541-380497

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