Comunicato di Pax Christi Italia in solidarietà all’organizzazione umanitaria Emergency

emergency Pax Christi Italia esprime sconcerto nel dover constatare che ancora una volta l’organizzazione umanitaria per la cura delle vittime di guerra Emergency è fatta oggetto di aggressione in Afghanistan, dove nelll’ospedale di Lashkar-gah sono stati arrestati tre operatori italiani e sei afghani, con l’accusa di complicità con i talebani.

Esprimendo solidarietà alle famiglie dei nostri connazionali e a quelle degli operatori afghani, nonché ad Emergency, con cui da tempo condividiamo molte iniziative a favore della Pace, Pax Christi Italia deplora:
- che tale offesa alla credibilità di quanti operano disinteressatamente a favore delle vittime più indifese di un conflitto che si protrae ormai da nove anni e senza spiragli di soluzione sia stato compiuto con l’appoggio di forze della coalizione, cui partecipa anche il nostro Paese.
- la mancanza di considerazione e rispetto mostrata dai vertici militari della NATO-ISAF nei confronti del nostro Governo, che nei primi momenti è apparso palesemente all’oscuro dell’operazione.

Esprime inoltre sconcerto per le dichiarazioni del Ministro degli Esteri Italiano, che lasciano trapelare il sospetto di una reale complicità dell’Organizzazione umanitaria, come se ad essa in passato e in situazioni estremamente delicate lo stesso Governo non si fosse rivolto per ottenere aiuto nella liberazione di altri nostri
connazionali.

Non riusciamo infine a eludere la forte sensazione che tutto ciò stia avvenendo per creare i presupposti atti a rimuovere la sola voce che in questo momento, nella regione, può ancora alzarsi in difesa di diritti fondamentali quali le cure sanitarie, per tutti e in particolare per le vittime civili, che risultano essere la stragrande maggioranza.

Pax Christi Italia invita quindi le autorità del nostro Paese a fare tutto il possibile perché questa incresciosa e preoccupante situazione si risolva al più presto con l’esito positivo che, in queste ore, stanno auspicando tutti gli uomini e le donne che amano veramente la pace.

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