La Costituzione è la carta del bene comune e dell’unità nazionale
Come “promotori della famiglia umana per un’Italia giusta e solidale” - titolo della nostra riflessione per la Settimana sociale dei cattolici di Reggio Calabria-, riteniamo che per costruire un’agenda di speranza occorra anzitutto riscoprire il senso della politica in uno stato di diritto. Abbiamo anche ricordato la Settimana sociale bolognese dell’ottobre 2004 in cui democrazia, giustizia e pace sono stati presentati come valori universali interdipendenti da estendere e condividere. In quell’occasione si parlava di telecrazia e plutocrazia come di realtà estranee alla democrazia e si citava l’allarme dello storico Tocqueville verso il populismo inteso come “dispotismo esteso e dolce” che degrada gli uomini pur senza apertamente tormentarli.
Oggi, davanti alla gravità dei problemi sociali, alle numerose offese alla dignità umana, alla degenerazione privatistica o localistica del sistema politico, a fenomeni estesi di corruzione o di illegalità, alle mafie diffuse in ogni località italiana, occorre vigilare sull’erosione graduale delle regole, sullo svuotamento delle istituzioni, sui rischi di assuefazione al degrado, sulle manipolazioni mediatiche. Urge una forte vigilanza per non svendersi a nessuno. Nessun piatto di lenticchie economiche o politiche deve impedire il risveglio della coscienza morale perché uno dei mali più gravi della coscienza è che si ammutolisca e la democrazia deperisca.
I laici cattolici, a 150 anni dalla proclamazione dell’Unità e a 50 dall’inizio del Concilio, sono chiamati a concorrere alla rinascita della coscienza morale e civile dell’Italia attivando la loro capacità profetica, sacerdotale e regale (“Lumen gentium” 31). La Chiesa può e deve testimoniare la sua credibilità evangelica riprendendo la tematica conciliare della povertà e adottando uno stile profetico che educa alla speranza.
E’ necessario quindi esercitare una cittadinanza attiva permanente coscienti della necessità di “concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (art. 49) e di adempiere alle funzioni pubbliche “con disciplina e onore” (art. 54). Oltre ogni relativismo etico-politico, la Costituzione italiana va difesa e sviluppata come la carta del bene comune e dell’unità nazionale, come impegno quotidiano per la pace, come alta espressione della civiltà del diritto.
Sviluppando i valori contenuti nella Dottrina Sociale della Chiesa e la famosa trilogia degli anni ’90 Educare alla legalità (1991), Stato sociale ed educazione alla socialità (1995), Educare alla pace (1988), è necessario promuovere una cittadinanza umana e costituzionale che respira col mondo guardando ai problemi concreti della persona.
Il testo episcopale “Per un paese solidale. Chiesa italiana e mezzogiorno” evidenzia la schiavitù mortale delle mafie che “avvolge e avvelena la vita sociale, perverte la mente e il cuore di tanti giovani, soffoca l'economia, deforma il volto autentico del Sud”.
Proprio da Reggio Calabria, che è stata recentemente teatro di belle iniziative per la legalità in sintonia col papa che a Palermo ha ricordato gli esempi di Rosario Livatino e Giuseppe Puglisi, possono diffondersi percorsi di azione nonviolenta contro l’omertà e la paura, in vista di itinerari ecclesiali che possono confluire in un Sinodo della Chiesa italiana contro le mafie, per la vita, la giustizia, lo sviluppo e la pace.
Pax Christi
4 Ottobre 2010, S. Francesco, patrono d’Italia
Articoli correlati
- L'attacco ai giudici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Quando la legge diventa un ostacolo
L'attacco diretto all’autonomia della magistratura, un pilastro dello Stato di diritto, rivela una concezione dello Stato sempre più sbilanciato verso l’accentramento sul potere esecutivo. Ma oggi non basta più dire che tutto ciò è inaccettabile. Bisogna opporsi, denunciare, mobilitarsi.31 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Un'alleanza di associazioni e movimenti per il ripudio della guerra
Coordinamento Reggino Contro Tutte le Guerre
Il Coordinamento Reggino Contro Tutte le Guerre, costituito a novembre 2023, nasce dalla volontà di 26 rappresentanti di associazioni, chiese, sindacati e movimenti di Reggio Calabria.20 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - Una giornata per ricordare l'impegno di pace contenuto nella Carta costituzionale
Il nostro 25 aprile
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".25 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Sociale.network