"Senza armi di può: DISARMIAMO!" Proposte per un mondo senza guerra e senza armi

...Questa prima iniziativa pubblica vuole dare la possibilità a tutti i cittadini di avere una corretta informazione e di capire cosa eventualmente di concreto ognuno può fare per contribuire ad un futuro con meno armi, senza armi di distruzione di massa, in una prospettiva di maggiore sicurezza, pace e prosperità.

Il Teatro Vittoria in collaborazione con Rete Italiana Disarmo e il Comune di Roma presenta

"Senza armi di può: DISARMIAMO!"
Proposte per un mondo senza guerra e senza armi

Teatro Vittoria
Piazza Santa Maria Liberatrice 10
ROMA

Lunedì 17 gennaio 2005

Ore 16.30 (parte prima)
Ore 19.30 (parte seconda)

La diffusione incontrollata degli armamenti, soprattutto quelli leggeri (vere e proprie armi di distruzione di massa) è pericolosa per la sicurezza del mondo.
Ogni giorno, milioni di donne, di uomini e di bambini vivono nel terrore della violenza armata; ogni minuto, uno di loro resta ucciso. Le armi purtroppo proliferano liberamente in molte zone del mondo. La diffusione incontrollata di armi e il loro uso arbitrario provocano conflitti ed hanno un costo elevato in termine di vite umane, di risorse e di possibilità di cancellare la povertà.
Ogni anno in Africa, Asia, Medio Oriente e America latina si spendono in media 22 miliardi di dollari per l'acquisto di armi, una somma che avrebbe permesso a questi paesi ad esempio di ridurre la mortalità infantile e materna (cifra stimata: 12 miliardi di dollari l'anno) ed eliminare l'analfabetismo (cifra stimata: 10 miliardi di dollari l'anno).
A livello internazionale, il Programma di Azione dell'ONU per Prevenire Combattere e Sradicare il Traffico Illecito delle Piccole Armi e delle Armi Leggere in Tutti i suoi Aspetti ha l'obiettivo di ottenere dagli Stati dei criteri rigorosi di natura nazionale, regionale e internazionale conformi alla legge internazionale per non dare "vie di scampo" nel traffico internazionale di armi. Nel luglio 2006 si terrà la conferenza di revisione delle Nazioni Unite sul programma, ed ancora oggi la maggioranza dell'opinione pubblica non è adeguatamente informata e non ha possibilità di dare il proprio contributo ed appoggio.
Questa prima iniziativa pubblica vuole dare la possibilità a tutti i cittadini di avere una corretta informazione e di capire cosa eventualmente di concreto ognuno può fare per contribuire ad un futuro con meno armi, senza armi di distruzione di massa, in una prospettiva di maggiore sicurezza, pace e prosperità.

PARTE PRIMA

ore 16.30-19.00

Introduzione

Il senso di questo evento

A cura di padre Giulio Albanese (missionario Comboniano)

Tavola rotonda

Il commercio delle armi ed il ruolo dell'Italia nel contesto internazionale

I trasferimenti di armi convenzionali a livello internazionale
Achille Lodovisi (esperto internazionale sul comparto industriale bellico)

Come si controllano le armi: il Codice di condotta Europeo, la legge 185/90 modificata, la disciplina sulle armi leggere
Chiara Bonaiuti, (OSCAR IRES Toscana)

Sicurezza, strategia, industria Bellica
Esponente della Rivista Analisi e Difesa

Il Ruolo della società civile nella lotta al commercio di armi
Nicoletta Dentico (Presidente Campagna Internazionale Mine)

Il ruolo dell'Italia nel commercio delle armi
È stato invitato Alfredo Mantica (Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri)

Armi Leggere, Guerre Pesanti
Maurizio Simoncelli (Archivio Disarmo)

Le testimonianze

Un mondo pieno di armi

Interventi di giornalisti e fotoreporter che hanno avuto esperienza diretta dei problemi generati dalle armi nel mondo

Il programma prevede la proiezione di foto e reportage inediti

PARTE SECONDA

ore 19.30-22.00

Evento di presentazione della rete Disarmo e delle sue Campagne

Conduce Charlie Gnocchi

Partecipazione straordinaria di Alessandro Sortino e Francesco Salvi

Regia di Alessandra D'Asaro

La campagna internazionale Control Arms anche in Italia: obiettivi e strumenti
Intervento di un rappresentante della Campagna in Italia

Presentazione della Rete Italiana per Disarmo

ControllARMI per bloccare gli armamenti e le ferite che producono

Alessandro Sortino intervista alcuni rappresentanti delle associazioni aderenti alla Rete:

· Alex Zanotelli (Missionario Comboniano), don Luigi Ciotti (Libera), Teresa Strada (Emergency) Marco Bertotto (Amnesty International), Nicoletta Dentico (Campagna Italiana Mine), Giorgio Beretta (Campagna Banche Armate), don Fabio Corazzina (Pax Christi), don Oreste Benzi (comunità papa Giovanni XXIII), Giorgio Caprioli (Fim-CISL), Lisa Clark (Beati i Costruttori di Pace), Riccardo Troisi (Rete Lilliput), Massimo Paolicelli (Ass. Obiettori Non Violenti), Giulio Marcon (Sbilanciamoci), Francesco Vignarca (Rete Italiana per il Disarmo)

Hanno confermato la loro presenza Savino Pezzotta (CISL) e Guglielmo Epifani (CGIL)

Millevoci

Per un mondo di Pace non più dominato dalla legge delle armi

Fotografi ed esponenti della cultura, dell'arte e dello spettacolo lanceranno la petizione internazionale "Million faces", petizione fotografica per raccogliere entro luglio 2006 oltre 1 milione di volti "ALLA FACCIA DELLE ARMI" contro un commercio di armi fuori controllo e per la stipula di un Trattato internazionale su tale questione.

Possibilità per tutti gli spettatori di aderire alla petizione facendosi fotografare nelle apposite postazioni

Video:
tra gli altri:
Mons. Tutu ed il presidente Lula a supporto del Trattato internazionale
Alessandro Sortino alla fiera degli armamenti EXA

Conclusioni

Il nostro impegno

Il sindaco di Roma On. Walter Veltroni ribadirà l'impegno degli enti Locali italiani su questo tema.


Note: PER INFORMAZIONI:

RETE ITALIANA PER IL DISARMO c/o Pax Christi International -

P.za San Callisto 16 - Roma

Tel 328 3399267

segreteria@disarmo.org

www.disarmo.org

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