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Presentazione del server AlexLanger - luglio 1996

Il testo lanciato in rete alla vigilia dello "sbarco" su Internet
Alessandro Marescotti (Presidente di PeaceLink)

AlexLanger puo' essere il nome adatto da dare ad un potente computer (da comprare) che svolga un servizio di alto livello per la causa della pace. Alexander Langer e' infatti un po' il "padre" dell'ecopacifismo italiano e intitolare un computer che svolga funzioni di collegamento tra associazioni ecopacifiste ci sembra il modo migliore per ricordarlo .

Il computer di cui parlo puo' essere l'anello di congiunzione fra la telematica gratuita e Internet, creando un raccordo efficiente e rapido fra BBS italiane e l'universo delle reti e degli utenti raggiungibili tramite Internet. Oggi questo "ponte" fra la telematica gratuita e Internet e' realizzato con soluzioni originali ma non completamente soddisfacenti. La rete telematica PeaceLink ha lavorato negli ultimi mesi per creare una "gateway" che rende possibile uno scambio verso Internet e da Internet. Questo esperimento di raccordo fra la telematica dei BBS e la telematica di Internet ha oggi bisogno di un ulteriore passo in avanti rendendo lo scambio informativo ancora piu' rapido e completo. Possiamo proporci l'obiettivo ambizioso di rendere disponibili gratuitamente tramite la posta elettronica le informazioni sulle associazioni contenute nei Web: una disponibilita' in forma testuale ma non per questo poco significativa, se le parole hanno ancora una senso e un peso di per se'.

La tendenza oggi in atto e' quella di incorporare nei Web di Internet (il cui accesso richiede una abbonamento ad Internet di 250 mila lire annue) la mole informativa della associazioni. Questo e' un errore se di pari passo non si rendono disponibili quelle informazioni ANCHE mediante la posta elettronica. Come fare? Occorre organizzare dei database di documenti, ossia degli archivi che siano consultabili mediante indici e rendendo possibile l'interrogazione e la consultazione attraverso posta elettronica gratuita.

AlexLanger, il computer di raccordo con Internet, puo' rendere praticabile questo accesso gratuito alle informazioni. Oggi 100 associazioni che volessero affacciarsi su Internet dovrebbero spendere 25 milioni per abbonamenti ad Internet e 250 milioni per i computer. Se si seguisse la strada di una telematica povera non dipendente dai Web Internet ma interconnessa ad Internet e capace di mettere in rete fra loro le associazioni, si giungerebbe ad un risparmio enorme, di oltre 200 milioni.

E' oggi infatti possibile comprare con 70 milioni un centinaio di computer con stampanti e modem. I duecento milioni risparmiati potrebbero essere usati per scopi di pace e di cooperazione internazionale. Potrebbero andare ai bambini di strada di Nairobi. Questa scelta perche' non si fa? Non si fa perche' Internet viene ritenuta piu' veloce ed affidabile della telematica gratuita. Questo puo' essere smentito, specie se si lavora per costruire con AlexLanger un "ponte" che - sfruttando le stesse basi tecnologiche di Internet - ne dirotti i benefici su BBS gratuiti creando un circuito efficiente, veloce, ricco di informazioni, potente archivio sociale per centinaia di associazioni.

Quanto costa realizzare tutto cio'? Sei milioni. Lo possiamo fare subito, abbiamo le competenze per farlo, abbiamo trovato un fornitore di accesso Internet che mette gratuitamente a disposizione la linea per il travaso di messaggi da Internet e verso Interenet.

Dobbiamo solo comprare un personal computer con 32 mega di memoria, un hard disk da almeno un giga, un sistema di back up dei dati e qualche altro accessorio.

Tutto questo costa quanto 20 abbonamenti ad Internet ma mette a disposizione un potente interscambio gratuito verso Internet per centinaia di associazioni e utenti.

Chiediamo molto se chiediamo 250 mila lire alle associazioni? Se qualcuno ci dona l'equivalente di un abbonamento Internet - 250 mila lire appunto - daremo gambe a questo progetto ed AlexLanger lavorera' per tutti: gratis.

Ma l'aspetto importante di questo progetto non sta solo nel risparmio ma nella filosofia finalizzata a spostare progressivamente il baricentro informativo della telematica sociale dal settore commerciale al settore no profit. Non possiamo regalare al mercato le nostre informazioni. Dobbiamo costruire reti autogestite e ad accesso gratuito. La telematica oggi puo' dare gambe ad un'utopia: a noi spetta il compito di realizzarla e di prendere nelle nostre mani il potere della comunicazione.

Alessandro Marescotti

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