Policy della mailing-list scienzaepace@liste.scienzaepace.it
1.1 La lista "scienza e pace" ha un moderatore, che rimane in carica per un intervallo di tempo da definirsi ed è nominato dal comitato "Scienziate e scienziati contro la guerra" (di seguito, semplicemente, "il comitato"). Il comitato può rinnovare l'incarico così come può revocarlo.
1.2 Il moderatore ha il compito di assicurare nella lista di discussione la fruizione informativa e di agevolarne l'ordinato e corretto svolgimento. Il moderatore prepara una policy (questo regolamento), l'aggiorna quando necessario e ha il compito di farla rispettare.
1.3 L'invio in lista dei messaggi è comunque libero per tutte le iscritte e gli iscritti e non c'è un filtro a monte da parte del moderatore.
1.4 Il moderatore deve garantire che nella discussione ci si esprima sempre e soltanto in linguaggio civile, con un comportamento tollerante e rispettoso delle idee altrui, senza fare mai ricorso a toni aggressivi, parolacce o insulti nei confronti degli interlocutori o a forme di dileggio o di disprezzo verso questi.
1.5 Non è consentito ad alcuno sostituirsi arbitrariamente al moderatore. La funzione del moderatore può essere, comunque, espletata da un gruppo di moderatori (approvati dal comitato) allo scopo di migliorare la gestione informativa.
1.6 Salvo diversa comunicazione dell'autore, i testi inseriti su "scienza e pace" dagli utenti possono essere diffusi al di fuori del contesto "scienza e pace" citandone l'autore e la fonte di provenienza.
2) SE UN UTENTE NON RISPETTA LA POLICY
2.1 Gli utenti che non rispettano la policy vengono richiamati dal moderatore.
2.2 Nel caso di violazione lieve della policy, specie se per ragioni di inesperienza tecnica, il moderatore invia un messaggio privato all'utente.
2.3 Negli altri casi il moderatore avverte l'utente, pubblicamente in lista, apponendo nel subject la scritta: "avvertimento per Tizio", firmandosi come moderatore e avvisando che alla seconda violazione verrà inibito per tre mesi l'accesso in scrittura alla conferenza.
2.4 Dopo un anno dall'avvertimento l'utente richiamato che non viola più la policy riceve il condono del richiamo precedente.
2.5 Alla seconda violazione compiuta dall'utente nell'arco di 12 mesi il moderatore si attiverà per la disabilitazione dell'utente per tre mesi.
2.6 Se l'utente sanzionato - una volta riabilitato in scrittura tre mesi dopo - continuasse a violare la policy, il moderatore lo avviserà un'altra volta e poi scatterà la sospensione per un anno dall'accesso in scrittura. In caso di successive violazioni dell'utente in questione, si prenderà in considerazione l'espulsione permanente dalla lista.
3) L'UTENTE HA DIRITTO A CONOSCERE QUALE PUNTO DELLA POLICY HA VIOLATO
3.1 L'utente che viola la policy deve essere pubblicamente messo al corrente dal moderatore della parte della policy che ha violato; il moderatore deve citare la parte di messaggio e la data del messaggio che ha violato la policy. A tal fine la policy è bene che abbia una stesura per punti numerati.
3.2 Le comunicazioni all'utente devono essere pubbliche ed essere rese note a tutti in lista al fine di affermare il criterio che le sanzioni e le regole sono uguali per tutti.
4.1 Il moderatore gode della fiducia del comitato "Scienziate e scienziati contro la guerra" e le sue decisioni sono considerate giuste fino a prova contraria.
4.2 Gli utenti possono contestare le scelte del moderatore solo mediante messaggi privati al moderatore stesso. Chi lo facesse con messaggi pubblici in lista può essere subito disabilitato in scrittura per tre mesi.
4.3 Gli utenti che si sostituiscano al moderatore e intervengano per richiamare un altro utente possono essere anch'essi subito disabilitati in scrittura per tre mesi.
4.4 Gli utenti hanno diritto a fare ricorso ai coordinatori del comitato nel caso valutino arbitraria una decisione del moderatore.
4.5 I coordinatori decidono sul ricorso dopo aver sentito il moderatore ed averne esaminato con lui la fondatezza.
5) DIRITTO DI ESPRESSIONE E DIRITTO AL RISPETTO
5.1 Il comitato si riconosce nell'art.21 della Costituzione: "Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Pertanto ogni richiesta di sanzione che ignorasse questo principio è nulla.
5.2 Sono tuttavia valide le sanzioni nel caso in cui la libera manifestazione del pensiero non avvenisse all'interno delle tematiche e delle finalità previste dalla policy. In particolare non sono ammessi in "scienza e pace" messaggi che avessero come finalità l'esaltazione della guerra, la violazione dei diritti umani, la propaganda razzista e la negazione dei valori morali e ideali posti a fondamento della Costituzione repubblicana e antifascista, come pure le teorie maschiliste e le molestie sessuali (come da definizione della Comunità Europea: "battute o scherzi contenenti allusioni sessuali *non graditi* da chi ne è oggetto").
5.3 Il moderatore deve avere a cuore il permanere di un clima di buona relazione umana nelle discussioni in lista. È facoltà del moderatore - nel caso in cui la discussione degenerasse - attivare alcune limitazioni affinché gli utenti non si critichino a vicenda e riservino le polemiche personali alla comunicazione mediante messaggi privati e non pubblici. Tali limitazioni non possono pregiudicare il diritto di espressione, ma sono inerenti unicamente alla forma (es."intervenire sui contenuti senza fare commenti relativi agli interlocutori") e all'ordinata gestione della discussione. A tal fine il moderatore - quando ne ravvisi l'esigenza - invita ad astenersi da atteggiamenti che suscitino intenzionalmente disagio o irritazione negli interlocutori e che tocchino volutamente la suscettibilità di altri partecipanti.
5.4 Nel caso la discussione in lista divenisse poco gestibile per polemiche insanabili o per un aumento dei messaggi dovuti a fraintendimenti di vario genere, il moderatore può modificare la policy della lista definendone con maggiore precisione i limiti tematici e gli obiettivi.
6.1 Tutti gli utenti sono tenuti a migliorare la leggibilità e la gestibilità dei messaggi. Il moderatore cura la leggibilità dei messaggi in lista sollecitando al rispetto della POLICY TECNICA e indicando agli utenti le soluzioni più idonee per eliminare messaggi contenenti caratteri di disturbo.
7.1 Nella lista "scienza e pace" è vietato spedire file allegati al messaggio (documenti Word, immagini ed in generale i file attach): questo tipo di allegati viene automaticamente rimosso. Possono essere usati i collegamenti (link) a pagine web.
7.2 I messaggi inseriti dovrebbero essere "puro testo" ma sono tollerati i messaggi in formato HTML.
7.3 Va fatta attenzione all'uso dei caratteri accentati e degli apostrofi o delle virgolette, in quanto possono trasformarsi in caratteri di disturbo. In generale sarebbe utile verificare se appaiono caratteri di disturbo sul web, una volta pubblicata la mail, e capire come evitare il ripetersi del fenomeno (si può, ad esempio, configurare il programma che si usa per inviare le mail impostando come set di caratteri quello ISO-8859-1).
7.4 Va evitata ogni comunicazione che rechi inutilmente disturbo alla leggibilità sotto il profilo sia tecnico sia sostanziale.
7.5 È consigliabile staccarsi dalla lista quando si cambia casella e-mail o comunque se per un notevole periodo di tempo non si effettua lo smistamento della posta; ovviamente bisogna iscriversi nuovamente con l'eventuale nuovo indirizzo.
7.6 Va fatto un uso saggio e ragionato del quoting (ossia la citazione del messaggio dell'interlocutore) nella risposta ai messaggi degli altri utenti, in particolare nelle risposte alle risposte.
7.7 Bisogna evitare di scrivere frasi in maiuscolo (scrivere in maiuscolo equivale, in gergo telematico, a "urlare").
7.8 Le richieste di chiarimenti tecnici vanno inviate esclusivamente all'indirizzo del moderatore.
7.9 Modalità di sottoscrizione e cancellazione dalle liste.
Le richieste di SOTTOSCRIZIONE e CANCELLAZIONE devono essere sempre indirizzate all'indirizzo "..........".
Per la SOTTOSCRIZIONE ad una lista, inviare semplicemente un messaggio, con la parola "subscribe" nel campo "Soggetto" del messaggio, all'indirizzo "........" sopra descritto.
Esempio
To:
Subject: subscribe
Per la CANCELLAZIONE da una lista, inviare semplicemente un messaggio, con la parola "unsubscribe" nel campo "Soggetto" del messaggio, all'indirizzo "........" sopra descritto.
Esempio
To:
Subject: unsubscribe
Nel caso di cambiamento del proprio indirizzo, la cosa migliore è inviare prima una richiesta di cancellazione con il vecchio indirizzo, poi di sottoscrizione con il nuovo indirizzo.
La procedura di iscrizione e cancellazione può essere gestita anche attraverso questa interfaccia web più "amichevole": (...............)
8) PUBBLICAZIONE DEL CONTENUTO DELLA LISTA SU WEB
8.1 Tutti i messaggi della lista vengono convertiti e pubblicati automaticamente su web in formato HTML. Questo significa che ogni messaggio inviato nella mailing list può essere letto in tutto il mondo e memorizzato dai motori di ricerca, che lo potrebbero conservare in memoria "a tempo indeterminato". Occorre pertanto fare estrema attenzione nel citare nomi, fare accuse, riportare fatti di cui occorre verificare e citare la fonte, in quanto sono possibili - oggi ben più che ieri - conseguenze penali e civili. È bene sapere che uno scambio di messaggi nella lista "scienza e pace" non rimane all'interno di un colloquio ristretto a pochi amici ma diventa un documento pubblico su Internet.
8.2 L'iscrizione alla lista comporta l'accettazione automatica della pubblicazione dei messaggi su web.
8.3 Se si vuole rimuovere un messaggio dal web lo si può richiedere a titolo di cortesia, ma il moderatore non è obbligato a farlo, in virtù dell'accettazione della policy da parte degli utenti che si iscrivono alla lista.
Su questo punto si invita a prendere visione dell'informativa relativa alle mailing list di PeaceLink: http://italy.peacelink.org/peacelink/articles/art_12514.html e più in generale a quanto riportato su http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html.
Queste norme si considerano accettate da tutte le iscritte e gli iscritti alla lista "scienza e pace".
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