Oggi parliamo di Borsellino
Salvatore Borsellino non è un politico, non è un giornalista, non è neppure un magistrato. E’ semplicemente un ragazzo del sud che un giorno ha preso il treno e se n’è andato su a lavorare. Era un bravo ingegnere, stava bene, senza pensieri. Politica poca e niente, salvo le telefonate a Palermo, alla sorella e a Paolo, giudice nel civile.
Rita ha trovato don Ciotti e le sue battaglie, a Paolo un giorno hanno detto che c’era bisogno di lui in prima linea, all’antimafia.
Allora, fra mafia e popolo c’era la guerra. Un giudice cadeva, un altro prendeva il suo posto. Così fu per Paolo. Quel giorno suonò la chiamata anche per Salvatore
* * *
Nella nostra antimafia, Salvatore trovò la sua famiglia e la sua guerra. Fu lui, non da solo ma avanti a tutti, a chiamare giustizia per i fratelli caduti; a chiederla non ai politici ma ai ragazzi italiani. E quando, un mese fa, contro questi ragazzi i potenti mandarono caschi e bastoni, fu lui a gridare per primo, a chieder conto e ragione, a protestare in nome della sua famiglia e del suo Paese. Non tutti lo seguirono; qualcuno, dimentico del dovere, disse altre parole. Lui andò avanti.
Quanto tempo è passato? Due mesi? Più che sufficienti, in questa Italia, a dimenticare uomini e cose. Meglio le grandi analisi, le somme discussioni; il semplice coraggio di un uomo, il suo dolore, non merita il ricordo dei grandi intellettuali e nemmeno, talvolta, dei giovani aspiranti tali.
Oggi, nel giorno di Borsellino, noi ricordiamo prima i dimenticati. Gli eroi sono ben fermi nei nostri cuori, non nei monumenti ma nella lotta; non hanno bisogno d‘altro.
Ma gli altri, i soldati quotidiani, sono anch’essi una parte della nostra storia.
E noi qui li onoriamo.
---
Per saperne di più sull'Agenda Rossa di Paolo Borsellino
Articoli correlati
- In provincia di Taranto
Parte con una fiaccolata la settimana della Legalità a Palagiano
Alla fiaccolata parteciperanno le scolaresche. Gli alunni hanno preparato cartelloni e altro materiale che esporranno durante la fiaccolata. Insieme a loro ci saranno anche i genitori, le associazioni del territorio e le autorità.14 maggio 2023 - Redazione PeaceLink - Seminario organizzato dai Centri Servizi per il Volontariato della Puglia
Comunità monitoranti
Ogni centro ha portato le proprie esperienze di cittadinanza attiva, nell’ambito dei diversi ambiti di esercizio della cultura della legalità, con particolare riferimento all’antimafia sociale27 maggio 2022 - Redazione PeaceLink - Firma la petizione al Governo e al Parlamento
Ecoreati: non fermate i processi!
Vogliamo raccogliere le voci di cittadini e associazioni per chiedere una modifica della legge che salvi i grandi processi per disastro ambientale e per altri gravi ecoreati. Il rischio della riforma Cartabia è quello di vanificare l'impegno dei magistrati nella lotta agli ecoreati.30 luglio 2021 - Associazione PeaceLink - Riforma della giustizia
Questa riforma va in senso esattamente contrario al sogno di giustizia di Paolo Borsellino
Siamo purtroppo alle Termopili, è una battaglia disperata ma le battaglie, se giuste, se sacrosante, vanno in ogni caso combattute ed è quello che faremo, chiamando a raccolta la Società Civile, fino alla fine.30 luglio 2021 - Salvatore Borsellino
Sociale.network