TuttiGiuPerTerra

Dal sito

  • Pace
    A Mottola in provincia di Taranto

    Una piccola grandissima donna: Chiara Castellani

    Incontro con la dottoressa e missionaria laica che opera in una delle zone più povere della Repubblica Democratica del Congo
    28 aprile 2025 - Virginia Mariani
  • Latina
    Il governo messicano, finora balbettante, ha promesso di prendere delle misure concrete

    La narco-guerra dilania il Messico

    All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
    28 aprile 2025 - David Lifodi
  • Pace
    Le foto del corteo

    Lecce ha alzato la voce per Gaza e contro il riarmo

    Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
    28 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 21 al 27 aprile 2025

    L'ora più buia chiama alla vigilanza per la pace

    Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Un esempio di resistenza civile: portuali e cittadini uniti contro il genocidio a Gaza

    Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele

    In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink

Sondaggio: Idee contro la guerra

Sondaggio concluso

Scrivere col gesso nomi di persone arabe per strada

Autore: Francesco Iannuzzelli
Per ricordare le vittime dei bombardamenti delle guerre precedenti e (speriamo di no) future

E' un'idea che viene realizzata proprio oggi (13 febbraio) a Londra, in concomitanza con l'anniversario del bombardamento di Baghdad del 13/2/91, quando i bombardieri statunitensi colpirono con 2 bombe da una tonnellata il rifugio Ameriya, in Baghdad, uccidendo centinaia di civili tra cui piu' di 100 bambini.
Dodici ore dopo, un'altra bomba, questa volta britannica, colpiva il mercato di Fallujah, uccidendo 130 persone.

Per ricordare questi eventi ma anche per manifestare il proprio dissenso contro questa nuova guerra che si sta preparando, Arrow ha lanciato questa iniziativa:
scrivere col gesso i nomi delle vittime dei bombardamenti sui marciapiedi del centro di Londra.

Si tratta di nomi arabi comuni, per cui sono probabilmente gli stessi nomi dei civili iracheni che ora rischiano di essere travolti da una nuova guerra.

Non e' chiaro se la polizia prendera' dei provvedimenti, nessuno e' mai stato arrestato per avere scritto qualcosa su un marciapiede, ad ogni modo gli inglesi hanno preparato un sito dove vengono fornite tutte le informazioni legali necessarie per i manifestanti nonviolenti di questo periodo.
Il sito e' http://www.activistslegalproject.org.uk . E' una buona idea, potremmo farlo anche noi.

Tornando alle scritte coi gessi, ci sono alcuni problemi legati alle condizioni atmosferiche (la pioggia cancellerebbe i nomi), per cui forse sarebbe meglio scriverlo sui muri invece che sui marciapiedi.

Appena riesco a trovarli allego una lista di nomi.

Dal sito

  • Pace
    A Mottola in provincia di Taranto

    Una piccola grandissima donna: Chiara Castellani

    Incontro con la dottoressa e missionaria laica che opera in una delle zone più povere della Repubblica Democratica del Congo
    28 aprile 2025 - Virginia Mariani
  • Latina
    Il governo messicano, finora balbettante, ha promesso di prendere delle misure concrete

    La narco-guerra dilania il Messico

    All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
    28 aprile 2025 - David Lifodi
  • Pace
    Le foto del corteo

    Lecce ha alzato la voce per Gaza e contro il riarmo

    Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
    28 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 21 al 27 aprile 2025

    L'ora più buia chiama alla vigilanza per la pace

    Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Un esempio di resistenza civile: portuali e cittadini uniti contro il genocidio a Gaza

    Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele

    In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.4 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)