Eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.
Anna Frank
Oggi un amico mi ha donato una buona parola: felicità
Anna si ritrovava reclusa con una fanciullezza spezzata dalla guerra. La seconda guerra mondiale: la più spietata delle atrocità del cosiddetto secolo breve. Dai Lager, ai bombardamenti fino all’altrettanto crudele epilogo di Hiroshima e Nagasaki
A vent’anni era ufficiale in Sicilia. Venne mandato in Jugoslavia. Catturato dai tedeschi, fu avviato in lager, prima in Polonia e poi in Germania. Il babbo era il bibliotecario clandestino dei prigionieri, che si scambiavano libri. Aveva ventidue anni, e rimase prigioniero fino ai ventiquattro.
Durante la lezione abbiamo compreso che il razzismo nasce in periodi di crisi. Ciò rispecchia la società odierna, animata da personaggi politici che cercano di addossare tutti i problemi su un determinato gruppo di persone, creando così un capro espiatorio.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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