Il risultato del calcolo che il gruppo di scienziati effettua a partire dal 1947, negli ultimi anni ha incluso, oltre alla minaccia atomica, anche le possibili conseguenze della crisi climatica. Seppure in misura diversa, entrambe incombono sul destino del pianeta.
Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
A cosa serve davvero il nucleare in Giappone?
Il mito delle centrali sicure è tramontato con Fukushima.
Il governo insiste con la filiera atomica, contro il volere dei cittadini, per un solo scopo: la capacità militare
Testimonianza di Akira Fukahori, sopravvissuto all’esplosione, presentata il 31 dicembre 2008 a Gravellona Toce, durante la Veglia di preghiera per la Pace della Diocesi di Novara.
25 luglio 2007: rappresentanti di 54 associazioni depositano alla Corte di Cassazione il testo di una proposta di legge d’iniziativa popolare per dichiarare l’Italia “Zona libera da armi nucleari”.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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