L’Udc, Sezione Don Luigi Sturzo di Statte, critica fortemente l’assenza del Responsabile Ambiente di Statte, durante il sopralluogo effettuato presso lo stabilimento di Ilva S.p.A. da parte dell’intera Commissione Ambiente del Comune, avvenuta nello scorso mese di luglio
27 agosto 2010 - Aldo D'Ippolito
Ecco i diritti ambientali che partiti e associazioni ambientaliste ci hanno nascosto. Uno scandalo italiano
Il 15 giugno 2007 invio a "Mosaico di Pace", il mensile per cui scrivo, un articolo che denuncia come partiti e associazioni ambientaliste non abbiamo promosso alcuna campagna di mobilitazione nazionale per esercitare i nuovi diritti contemplati nell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). A distanza di sei mesi la situazione è la stessa: un desolante deserto.
8 dicembre 2007 - Alessandro Marescotti
La denuncia dell’ing. De Marzo del Comitato per Taranto
La catena di attenzioni e denunce sulla questione dell’inquinamento ambientale si allunga sempre più, arricchendosi di inquietanti particolari. Allarmanti considerazioni vengono espresse dall’ing De Marzo, del Comitato per Taranto, sentito dal ’Corriere’.
Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
3 luglio 2022 - John Mearsheimers (Università di Chicago)
Oggi occorre una specie di Missione Apollo, cioè uno sforzo individuale e collettivo, istituzionale e politico, culturale, finanziario, economico, sociale. Perché solo in questo modo si rese possibile raggiungere la Luna. Nelle scuole dovrebbero essere dedicate molte ore alla cultura della pace.
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
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