Nel 1971, in qualità di giornalista del Washington Post, Betty Medsger esaminò documenti sottratti all'FBI. Emergeva che informatori dell'FBI fornivano testimonianze false durante i processi, portando a condanne ingiuste e addirittura, in almeno un caso, orchestrando omicidi.
I fatti raccontati in "The Burglary" di Betty Medsger sono basati sulla vera storia del "Citizens' Commission to Investigate the FBI" e del furto di documenti dall'ufficio dell'FBI avvenuto nel 1971 in Pennsylvania. I membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI non furono mai arrestati.
Siamo di fronte al fallimento di un'intera strategia che doveva portare alla vittoria e sta portando alla sconfitta. In questo contesto, i pacifisti emergono come l'unica voce ragionevole. Tanto che anche partiti che li deridevano oggi li cercano per dare un po' di lustro alle loro liste elettorali.
Prigioniero della dittatura stronista dal 1974 al 1978, ha dedicato la sua vita a smascherare i torturatori che tra la metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, uccisero un’intera generazione di lottatori sociali in America latina. Grazie a lui, la memoria non si cancella.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
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