La cittadinanza attiva deve forzare il nostro Governo e il Parlamento a una legge che ci sganci progressivamente dall'uso dei combustibili fossili (soprattutto petrolio e carbone) e punti alle energie rinnovabili.
I francescani diffondono alla stampa la lettera nel giorno in cui viene presentata ufficialmente in Vaticano, nell'aula del Sinodo, l'enciclica di papa Francesco "Laudato Si", sottotitolo "sulla cura della casa comune", dedicata all'ecologia.
Ilva, in tal modo, ha ammesso di non aver applicato le prescrizioni dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che prevedono lo scarico dei materiali con tecniche che evitino la dispersione delle polveri nell’ambiente e in mare
Il Governo reinterviene sul Decreto urgente sulla "stabilizzazione finanziaria” ed ecco il nuovo art. 35, che neutralizza una sentenza di annullamento e consente di utilizzare l'alimentazione a carbone nella centrale ENEL
Il mercurio è un metallo molto tossico per l’uomo anche perché tende ad accumularsi negli organismi viventi. I suoi danni si esplicano principalmente a livello del sistema nervoso. Il 90% degli elementi radioattivi emessi dalle centrali a carbone è costituito dal 210 Polonio e dal 210 Piombo. I prodotti alimentari più significativi ai fini della valutazione della dose di radiazioni sono i cereali e gli ortaggi.
I dati epidemiologici, già oggi, parlano di alte percentuali di tumore polmonare pleurico e alla trachea, di malattie linfatiche ed emopoietiche, di un aumento dell’incidenza di insufficienza renale cronica e di una crescita esponenziale di asma bronchiale ed allergie.
Dall'inizio dell'anno superati i limiti 37 volte: il valore massimo è 35 l'anno
Polveri, Torchiarolo batte tutti. E' sempre più un giallo ambientale il record regionale di polveri sottili detenuto da Torchiarolo, il centro del Brindisino con poco più di cinquemila abitanti al confine con la provincia di Lecce. Le Pm10 costituiscono un grave rischio per la salute.
Il commercio di carbonella è una facile fonte di guadagno. Ma crea disastri ecologici. L'80% degli abitanti dell'Africa subsahariana continua a dipendere dalla legna da ardere per i propri bisogni energetici.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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