Nel contesto del Forum Sociale Mondiale di Tunisi c’è stato adeguato spazio anche per il pensiero e l’azione degli attivisti contro il nucleare civile e militare...
L'appello per il SI alla denuclearizzazione euromediterranea, pubblicato su Peacelink, ha di fatto ottenuto, grazie alla collaborazione dei francesi dell'ICAN, una estensione e proiezione internazionale ed è stata citata la campagna OSM - DPN (Obiezione alle Spese Militari- Difesa Popolare Nonviolenta)
8 aprile 2013 - Laura Tussi
CARTA di TUNISI adottata al FSM di Tunisi il 29 marzo 2013. Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte
Questa dichiarazione è stata preparata da associazioni e movimenti che lottano contro la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali (di trasporto di persone o di merci, energetici, turistici, urbanistici e militari) riuniti oggi al FSM di Tunisi per unire le loro forze e per alzare la voce, essendo i problemi gli stessi in tutto il mondo.
Giorgia Meloni, durante la comunicazione alla Camera sul Consiglio europeo, ha attaccato il Manifesto di Ventotene confermando la sua avversione ai valori antifascisti e la visione nazionalista del governo che presiede.
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
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