Ci sono capitoli della storia di questa Regione troppo spesso rimossi e/o sottovalutati cullandosi ancora nell’illusione dell’isola felice. Un’isola felice che non esiste (come dimostrato anche negli ultimi mesi dopo le due grandi operazioni che hanno sgominato organizzazioni mafiose a Francavilla e Vasto). Senza dimenticare che, prima di quella del settembre scorso (tra l’altro la seconda nei confronti dei Ferrazzo, la prima nel 2011), ci furono tra le tante due maxi operazioni contro organizzazioni facenti riferimento a Cozzolino e due inchieste sull’organizzazione creata da Pasqualone (arrestato nel 2007 ma la cui presenza era segnalata in una relazione parlamentare già 13 anni prima)
7 luglio 2017 - Alessio Di Florio
Riprendendo le parole di Pasolini, l'Italia sta marcendo da decenni in un fascismo in doppiopetto e in un regime mafiosocratico. I fatti più recenti lo dimostrano, una volta di più.
'Viva l'Italia, assassinata dai giornali e dal cemento' canta De Gregori. E il peggior cemento è quello che sta bloccando le sinapsi neuronali, che impedisce di pensare, che omologa e massifica tutti. E i giornali ne sono tra i grandi esecutori materiali. Mentre il regime mafiosocratico sta sconfiggendo il terribile cancro di cui è vittima: lo Stato democratico ...
E così, in quel di Palermo, accade che lo Stato sfratti la Legalità e la Giustizia dalle sue aule più nobili e costringa i fedeli servitori a stendere i tappeti rossi per far posto ai mandanti degli omicidi di Falcone e Borsellino.. (ImgPress, 27/07/2009)
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
Sociale.network