Il 2010 sarà ricordato come l’anno delle eco sentinelle : cittadini armati di telefonini e fotocamere che usano le loro immagini per denunciare gi scempi ambientali che vengono perpetrati contro il nostro territorio
il fronte ambientalista è in crescita. Basta partecipare alle riunioni di queste associazioni per rendersene conto. C’è una Taranto distante anni luce dai piagnistei e dal vittimismo di chi si sente predestinato. Una Taranto viva, che ha voglia di fare. Ora tocca all’altra Taranto, quella ancora ferma al palo, farsi contagiare da questa inedita e costruttiva vitalità
Una città alla quale per troppo tempo è stata nascosta la verità sulla presenza di inquinanti micidiali come la diossina, il benzo (a)pirene, gli ipa, il mercurio diffusi massicciamente nell'aria, nel suolo, e, ciò che è peggio, entrati pericolosamente nella catena alimentare, oggi pretende di voltare pagina
Altamarea invita i politici, a ridosso dalle elezioni, di prendere un impegno concreto con il territorio tarantino. Invita, infine, i cittadini a diventare "ecosentinelle" anche delle promesse elettorali e della futura azione di Governo del nostro territorio.
Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
3 luglio 2022 - John Mearsheimers (Università di Chicago)
Oggi occorre una specie di Missione Apollo, cioè uno sforzo individuale e collettivo, istituzionale e politico, culturale, finanziario, economico, sociale. Perché solo in questo modo si rese possibile raggiungere la Luna. Nelle scuole dovrebbero essere dedicate molte ore alla cultura della pace.
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
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