Gli Uffici dell’Assessorato all’Ecologia, con la collaborazione di ARPA Puglia, hanno proceduto ad un esame dell’aggiornamento del cronoprogramma ILVA presentato da questa Società al Ministero dell’Ambiente lo scorso 3 settembre e in quella sede presentato dai Dirigenti del Ministero come una proposta di riduzione dei tempi nella installazione di importanti opere di adeguamento degli impianti alle procedure BAT previste nell’accordo di programma sul rilascio dell’AIA. Da tale esame emergono alcune criticità di rilievo.
Osservazioni di ARPA Puglia relative al documento ILVA del 3.9.2008 che, apparentemente in modo improprio, alcuni giornali hanno presentato come “nuovo cronoprogramma”.
La tavola rotonda organizzata da “TarantoViva” ha visto coinvolti rappresentanti istituzionali, associazioni ambientaliste, tecnici e cittadini. Tutti uniti in un dibattito sul tema scottante dell’inquinamento
Martedì 19 Agosto 2008 avrà luogo il quinto appuntamento di "Ripartenze". La rassegna, organizzata da Ass. Cult. "Il Granaio", libreria "Dickens", "Artesia-servizi per lo spettacolo", "Panama Multimedia" e "Shamadà", presso la masseria "Sonar" in via Vizzarro (tra Lama e S. Vito)
L’assessore regionale non chiude la porta al dialogo con l’Ilva ma chiede interventi rapidi ed efficaci. Martedì incontro congiunto tra Comune, Provincia e Regione sui temi dell’Autorizzazione integrata ambientale. Comune, Provincia di Taranto e Regione Puglia, martedì prossimo terranno un incontro sulla vertenza ambiente.
Il cronoprogramma di adeguamento dell’Ilva, in alcuni casi, arriva fino al 2014. Accade per la diossina. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensano Governo, Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto?
Sono stati finalmente pubblicati sul sito del Ministero dell'Ambiente i cronoprogrammi delle aziende per l'AIA relative all'accordo di programma che interessa l'area industriale di Taranto. Peacelink: «Non sia concessa alcuna Autorizzazione Integrata Ambientale all'Ilva, il cronoprogramma ILVA è una vera delusione. E' un mero elenco di informazioni tecnico-progettuali che non specificano in che misura esse hanno abbattuto o abbatteranno le emissioni».
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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