Viaggio tra i ricordi di un incessante impegno contro le guerre, di cortei e marce per esprimere lo sdegno per le ingiustizie. Don Tonino, protagonista di una speranza e di un grido forte: “mai più
la guerra!”.
Una lunga lettera a don Tonino, ancora in mezzo a noi a segnarci il cammino, scritta in occasione del convegno estivo della Pro Civitate Christiana “Un’ala di riserva. Pace, poesia e profezia in don Tonino Bello” (Santa Cesarea, luglio 2013), ci accompagnerà in questa rubrica per tutto l’anno...
Di fronte alle nuove e vecchie povertà oggi in aumento, ricordiamo le parole
di don Tonino che ci invitava a bloccare la frenesia dell’accumulo e a condividere le ricchezze con gli ultimi.
Conclusa la fase diocesana del processo di Canonizzazione di don Tonino Bello
La cerimonia si svolgerà il 30 novembre prossimo.
Ne ha dato notizia, con commozione, Mons. Luigi Martella
26 settembre 2013 - Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi - Ufficio Comunicazioni sociali
Mons. Luigi Bettazzi, instancabile camminatore sui sentieri della pace, festeggia il cinquantesimo anniversario del suo episcopato. In quest’occasione gli rivolgiamo un augurio, facendo nostre le parole
che don Tonino Bello gli rivolse in occasione del suo venticinquesimo anniversario.
Don Tonino, vescovo giovane accanto ai giovani: per cogliere quel brivido
di speranza che attraversa la terra, per incoraggiare chi è fuori dalle corsie
di rincorsa della vita.
Venti di don Tonino Bello
Un numero speciale. Interamente dedicato a don Tonino Bello, per il ventesimo anniversario della sua morte. Al numero, per chi ne farà richiesta, sarà allegato un film, L'anima attesa, ispirato al nostro caro don Tonino, con la regia di Edoardo Winsperare.
Siamo tutti al pozzo di Sichar. Senza mezzi e senza brocche per attingere
l’acqua. Di fronte all’emergenza educativa, don Tonino ci sprona a sperimentare la pedagogia della soglia.
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.
La presenza militare statunitense a Vicenza è stata fortemente contestata e ha visto l’opposizione di comitati e cittadini. Vi è poi la base di Istrana, vicino a Treviso, con caccia Eurofighter, coinvolti in scenari NATO di “difesa avanzata” nell'Est Europa.
A Ghedi, in provincia di Brescia, c'è una base con le bombe atomiche B61-12. A Solbiate Olona, in provincia di Varese, c'è un quartier generale delle forze NATO. Ma esiste anche un'altra Lombardia: quella delle associazioni che si oppongono al riarmo.
In Piemonte sono presenti diverse basi e caserme militari, oltre a poligoni di tiro e fortificazioni storiche, che rappresentano nodi importanti della presenza militare italiana sul territorio. Tra queste, spicca lo stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, dove si assemblano gli F35.
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
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