Ci dissociamo dalla Tavola della Pace, dalla CGIL e da coloro che il 19 febbraio saranno presenti alla manifestazione organizzata dal CNS che vuole un cambio di regime a mano armata in Siria. Alleghiamo alla presente lettera la piattaforma di pace da noi proposta
16 febbraio 2012
Le violenze su civili e militari e l'azione del CNS (Consiglio nazionale siriano)
Le nostre linee di lotta sono diverse e sintetizzate dal nostro slogan dei “quattro no”. No alla violenza. No alla repressione. No al settarismo. No all’intervento militare esterno.
13 febbraio 2012 - Ossamah Al Tawil
In vista della manifestazione del 19 febbraio indetta dal CNS e sostenuta dalla Tavola della Pace. Questi i pro e i contro
Vi proponiamo una raccolta di link per saperne di più
12 febbraio 2012 - Associazione PeaceLink
Il protocollo prevedeva la creazione e la messa in campo nella Repubblica Araba Siriana di una missione composta da esperti civili e militari provenienti da paesi arabi e da organizzazioni arabe non governative per i diritti umani
Missione degli Osservatori degli Stati della Lega Araba in Siria per verificare l'attuazione delle disposizioni del piano di azione arabo per risolvere la crisi siriana e proteggere i civili siriani
Ma noi vogliamo ricordare un giornalista coraggioso e onesto
Ucciso in Siria, la colpa era stata data subito alle forze di sicurezza siriane. Invece la pista che emerge è un'altra e il caso è ormai così scomodo che molti vogliono archiviarlo
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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