Il padre oggi: ponte tra generazioni o papà-peluche? Presenza-assenza?
Nella metamorfosi delle relazioni e delle famiglie e dopo le conquiste femminili, come viene vissuto e interpretato il ruolo del padre?
A colloquio con Daniele Novara.
Note a margine del Sinodo appena concluso. Per delinearne le finalità, per capire, per potersi confrontare sui problemi delle famiglie. E per poter parlare di amore.
Tutti in transizione: cambiamenti in corso, famiglie che mutano e una Chiesa che stenta a leggere i segni dei tempi. Davvero colpa della secolarizzazione?
I Dico hanno avuto il merito di aprire un dibattito sulla “famiglia giuridica”.
La Chiesa dovrebbe scorgere un’opportunità per riflettere sul rito del matrimonio.
La prima è stata Rose-Bisewo che una notte di 8 anni fa ha bussato alla mia porta perché non aveva un posto dove dormire. E da allora la mia famiglia africana è cresciuta.
Nella cultura ufficiale, nei progetti di riforma della scuola, nella Chiesa: a dominare nel nostro Paese è un pensiero unico, un conformismo omologante.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
Sociale.network