Ora il dramma tocca in maniera inequivocabile le pecore e gli allevatori. Ma in modo sottaciuto, la mattanza non riguarda anche gli esseri umani? Di quali altri stimoli hanno bisogno le Istituzioni responsabili, nazionali, regionali e locali, per avviare l’indagine epidemiologica sul quartiere Tamburi, sull’intera città di Taranto e sui lavoratori impegnati negli stabilimenti tarantini ?
"Il materiale proveniente dal siderurgico si deposita sulle ringhiere e sui pavimenti dei nostri balconi e finisce in tutte le stanze. Non ne possiamo davvero più, ecco perchè abbiamo deciso di prendere provvedimenti legali"
L'assemblea, programmata presso l'auditorium del Sacro Cuore, è stata spostata nella Sala Riunioni (aula 208, 2° piano) dell'Istituto Righi di Taranto in via Dante 120, ore 17.30. E' un incontro aperto a tutti coloro che vogliano essere copromotori della manifestazione, nessuno escluso
3 maggio 2010 - Altamarea
Altamarea vuole preparare una grande manifestazione popolare davanti al Municipio di Taranto
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
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