La Libia è questione complessa. Dal nostro passato coloniale agli accordi militari firmati con Tripoli, da frontiera estera da blindare a terra in cui lo jihadismo identitario ha più presa.
Un lavoro capillare di monitoraggio e sintesi delle politiche sull’accoglienza dei rom nel nostro Paese. Obiettivi, metodi di lavoro, risultati raggiunti e lacune della Strategia Nazionale per l’Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti.
Un altro punto di vista. Sui campi rom e sulla problematica abitativa, diverse sono le prospettive e le proposte.
In riferimento ai dossier di Mosaico di pace di ottobre 2014 e gennaio 2015, alcuni lettori ci scrivono. In spirito di dialogo costruttivo, accogliamo il loro contributo.
Stando alle leggi che regolano il diritto di asilo per chi entra in Europa, chi chiede lo status di rifugiato deve farlo nel paese di ingresso. Considerato il pessimo trattamento spesso si fa eccezione per Italia e Grecia
Abbiamo conosciuto sindaci tra cui Domenico Lucano, sindaco di Riace, che si adoperano per ristrutturare e ripopolare i paesi interni molto belli, abbarbicati su colline e con progetti mirati cercano di integrare gli immigrati...
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
Il congresso di tre giorni organizzato per discutere del massacro in corso a Gaza e del ruolo tedesco nel supportarlo è stato bloccato e vietato dalla polizia dopo pochi minuti dall’inizio del secondo intervento.
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