L'insegnamento della Shoah deve contribuire a costituire una coscientizzazione morale che comporti il riconoscimento e l'identificazione di un evento storico cardine, paradigmatico e imprescindibile, il cui monito, sempre attuale, sia finalizzato all'impegno sociale e civile rispetto a tutte le questioni politiche contemporanee, che implicano e comportano la violazione dei diritti umani imprescindibili della persona, promulgati e sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti e dalla carta costituzionale democratica. Per questo motivo, l'insegnamento degli eventi storici, inerenti la Shoah, può condurre i giovani alla presa di coscienza e alla motivazione solidale con la causa civile e sociale di tanti singoli, genti, popoli e minoranze minacciati, perseguitati e sterminati, attualmente, in tante parti del mondo, dove i diritti umani e civili vengono ripetutamente violati.
Recentemente, aveva deposto dello sterco di cavallo nell’abitazione dove risiede il deputato José Luis Espert, appartenente al partito di estrema destra La Libertad Avanza e noto per invocare carcere e pallottole contro i movimenti sociali.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
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