Con meno controlli aumenterebbero le "triangolazioni" e le armi dirette a paesi in guerra e che agiscono in violazione dei diritti umani. Cosa è accaduto da quando, nel 1990, si decise di impegnare i Governi sulla riconversione dell’industria di armi? Siamo sicuri che il nostro mandato sia così cambiato?
Visto l’esito positivo della Campagna di pressione alle Banche Armate, alcune associazioni e riviste hanno esteso l’indagine etica sui comportamenti delle banche ad altri vizi, oltre il finanziamento all’import-export delle armi.
Dopo la Camera anche il Senato ha approvato la nuova legge sul commercio delle armi. La nuova legge cancella importanti conquiste di trasparenza e controllo sul commercio delle armi sancite dalla precedente legge 185/90, che fu una conquista per noi pacifisti. Da ora in poi sarà più facile esportare armi italiane verso nazioni che violano i diritti umani.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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