Nei giorni scorsi due importanti notizie di cronaca giudiziaria tra Roma e Palermo sfiorano l'Abruzzo. Ma i collegamenti con la nostra Regione appaiono "non visibili". E stamattina un nuovo maxi sequestro conduce dritti dritti ad opere di metanizzazione avvenute vent'anni fa...
L'omertà in una terra di mafia. Il significato delle parole che non dicono nulla e del silenzio a Vittoria, capoluogo siciliano dell'agricoltura in serre.
Dopo la tragica stagione degli attentati del 1993 sulla mafia è calato il silenzio. Non se ne parla più, come rimossa dall'immaginario collettivo. Ma invece Cosa Nostra tesse ancora le sue trame. E il silenzio le rende tutto più facile.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
Sociale.network