L'azienda ritiene infatti di non doversi spingere oltre gli interventi sinora effettuati: una valutazione del tutto inaccettabile se si considera il pesante impatto ambientale prodotto a tutt'oggi dai suoi impianti.
"Obiettivo prioritario dell’AIA deve essere quello di ridurre, drasticamente e nei tempi più rapidi, l’ammontare annuo e le concentrazioni dei vari inquinanti immessi nell’ambiente, non solo attraverso l’adozione delle MTD (migliori tecnologie disponibili), ma anche con il ricorso alle migliori tecnologie in assoluto e con prescrizioni che impongano limiti di emissione molto più rigorosi rispetto a quelli previsti dalle legislazioni nazionale e regionale, mirando a ridurre al minimo l’inquinamento”
Oggi a New York, nella centralissima Times Square e poi presso il People’s Forum lì vicino, si è svolta una grande manifestazione per la pace con uno slogan che la dice tutta:
ESPANSIONE DELLA NATO – NO! PACE IN UCRAINA – SÌ!
Comincia a serpeggiare il sospetto che Anthony Albanese non si stia affatto interessando presso le autorità statunitensi, come invece egli ha preteso più volte, per il ritiro delle accuse contro il co-fondatore di WikiLeaks.
Un esperto degli algoritmi da Londra manda i grafici dei picchi del benzene. Tra una pausa e l'altra del suo lavoro, sforna le cattive notizie che turbano la quotidianità degli ecotarantini che sanno leggere ascisse, ordinate e diagrammi cartesiani. Cronaca assurda in una città inquinata.
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