Antonio Mazzeo, Carlo Ruta, Pino Maniaci, sono solo alcuni dei tantissimi giornalisti liberi che si sono scontrati negli anni con i poteri porti. Tra le armi che questi poteri usano per tentare(senza riuscirci!!) di "metterli a tacere" la querela è tra le privilegiate
13 ottobre 2012 - Alessio Di Florio
Anniversario strage Capaci, funerali Placido Rizzotto, Festa della Repubblica 2 Giugno
A parole vengono declamati i più grandi ideali democratici e s'invoca la lotta civile contro le mafie. E nei fatti si chiude TeleJato, la Tv di Pino Maniaci, unica d'antimafia d'Italia e si esegue un'incostituzionale parata militare
65 anni fa i partigiani vinsero contro il nazifascismo. Oggi nuovi partigiani lottano in ogni parte del mondo. E lottano anche contro le mafie. Come Pino Maniaci, direttore di TeleJato, che rischia di chiudere con l'arrivo del digitale terrestre. Oggi non accontentiamoci di commemorare i partigiani di ieri, r-esistiamo con i partigiani di oggi
Se è povero il Paese che ha bisogno di eroi, cos'è un Paese che i propri eroi li schiaffeggia, li maltratta, giocando letteralmente a palla con la coscienza civile e con il loro impegno quotidiano?
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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