Pubblichiamo il rapporto inviato dal valico di Rafah, alla frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dal presidente dell’ARCI Walter Massa, membro della delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con ARCI e Assopace Palestina e composta da 50 persone.
6 marzo 2024 - ANBAMED
Dal primo al tre marzo, una delegazione palestinese è stata ospite a Pesaro, nell'ambito di un ormai consolidato gemellaggio
Il pubblico ministero militare israeliano sta indagando un comandante dell’esercito accusato di fuoco troppo repentino contro il corpo esamine di una giovane ragazza palestinese
13 ottobre 2004 - traduzione di C. Panzera
L'unica arma di Tom era la sua macchina fotografica
Il 13 gennaio, dopo un coma durato otto mesi, e' morto Tom Hurndall, il pacifista britannico colpito alla testa dall'esercito israeliano l'11 aprile scorso, mentre tentava di proteggere alcuni bambini palestinesi nel campo profughi di Rafah, nella Striscia di Gaza. Per ricordare questo ragazzo e le ragioni che lo hanno portato a mettere in gioco la sua stessa vita, PeaceLink ha tradotto in italiano un discorso pubblico di Jocelyn Hurndall, la madre di Tom.
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
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