E' scomparso uno dei più autorevoli esponenti del movimento pacifista e nonviolento del nostro Paese. Dall'adesione al movimento fondato da Aldo Capitini alla militanza con i Verdi fino al recente avvicinamento a Rifondazione comunista
Anche quest’anno è stata solo l’occasione per il teatrino della politica, per gli isterismi dei partiti. Le commemorazioni solo contorno di tanti cicisbei.
ricordarti in un mattino,
troppo forte più del sole,
che ormai non ce la fa,
a scaldare questo mondo,
fatto solo di tristezza,
troppo grigio ormai per te,
(Ricordarti, Lungo le vie del vento)
"le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pur soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne ..." (Addio alle armi, Ernest Hemingway)
PeaceLink nasce per opporsi all’ingiustizia e trasformare la denuncia in azione concreta. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e creare connessioni tra persone e movimenti impegnati nel cambiamento. Come partecipare alle attività di mediattivismo per la pace, l'ambiente e la solidarietà.
Karl Marx godeva di maggiore libertà di espressione e di stampa durante il suo soggiorno a Londra fine '800 di quanto non gode oggi un comune giornalista britannico se parla a favore della liberazione della Palestina.
Si inasprisce la tensione sociale a San Juan Mazatlán, Oaxaca, negli stessi giorni in cui si moltiplicano le iniziative in ricordo dell'attivista agrario ed ecologista Samir Flores Soberanes, ucciso nel 2019. Il movimento agrario indigeno zapatista (MAIZ) chiede attenzione internazionale.
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
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