Giurista, storico, politico, pubblico amministratore; costituente e parlamentare, sindaco di Firenze; profonda coscienza religiosa, impegnato in rilevanti iniziative di pace e di solidarieta'.
La commissione censura nel 1961 ne vietò la visione in Italia perché trattava la questione dell'obiezione di coscienza in guerra. A Firenze Giorgio La Pira ne organizzò la proiezione, violendo i divieti e riaccendendo il dibattito
Questa bambina, sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima del 6 agosto 1945, all'età di undici anni fu colpita da una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni della bomba atomica. Con la tecnica dell'origami realizzò tante gru con qualsiasi carta
Chimico, partigiano, deportato nel lager di Auschwitz, sopravvissuto, fu per il resto della sua vita uno dei piùgrandi testimoni della dignità umana ed un costante ammonitore a nondimenticare l'orrore dei campi di sterminio.
Filosofo, scrittore, ha subito la prigione per il suo impegno pacifista ed ha avuto il Premio Nobel per la letteratura; ha promosso iniziative contro la guerra e per il disarmo, per i diritti civili e il progresso sociale; celebre la dichiarazione Einstein-Russell per il disarmo nucleare.
Einstein non è stato solo un grande uomo di scienza, ma anche un uomo di pace. Celebre il suo manifesto per il disarmo nucleare, firmato con Bertrand Russell
Partecipò allo sgancio della bomba di Hiroshima nel 1945. Negli anni successivi visse nell'angoscia e, dopo aver rifiutato una elevatissima pensione offerta dal governo americano, scrisse una lettera di scuse ai superstiti di Hiroshima.
Filosofo e scrittore tedesco impegnato contro il riarmo nucleare. Celebre la sua corrispondenza con Claude Eatherly, il pilota americano pentitosi per il bombardamento su Hiroshima
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre dovremmo godere solo della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita dovrebbe essere felice e magnifica ma noi l’abbiamo dimenticato.
E' in atto una corsa tecnologica, presentata come un investimento per la “difesa del futuro”, che rischia di impegnare risorse economiche enormi per i prossimi decenni, sottraendole allo stato sociale e alle urgenze ambientali. Vediamo cosa avranno di fronte i parlamentari italiani.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
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