Morti bianche Ieri emessa la sentenza di primo grado. Coinvolti un capo reparto e due tecnici Silvio Murri, nel 2004, stava smontando con altri due colleghi un ponteggio quando precipitò da circa otto metri
PeaceLink invita a fare un minuto di silenzio per ricordare Silvio Murri, l'operaio Ilva vittima di un incidente sul lavoro il 21 maggio del 2004. Lunedì 22 dicembre in mattinata si celebra il processo.
Omicidio colposo. È questa l’accusa, pesantissima, alla quale dovranno rispondere 24 persone, di cui 23 dipendenti dell'Ilva - funzionari, capiarea e capiturno - rinviati oggi a giudizio a Taranto. Il gup ha respinto la costituzione di parte civile della Fiom Cigl.
I due episodi si sono verificati all’interno dello stabilimento siderurgico Ilva. Per la morte di Silvio Murri il 22 c’è la requisitoria. In più occasioni la moglie di Murri ha chiesto ai cittadini di essere al suo fianco in questa difficile battaglia non esitando ad esporsi anche in prima persona.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
Che tristezza dover rinvenire nel presente il grottesco e avvilente asservimento dello spirito a una dottrina militare che richiede fede, fede e ancora fede. Una fede mistica nell'impossibile, contro ogni evidenza,
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
Dopo tre settimane Palacio de Carondelet aumenta la repressione contro i movimenti sociali che, lo scorso 1° luglio, sono riusciti a veder riconosciute parte delle loro richieste.
Ho ricevuto la tua lettera dopo la puntata sull'ILVA di Taranto, curata per RAITRE da Domenico Iannacone, dal titolo "La polvere negli occhi". La tua lettera accompagnava un nutrito pacco di libri destinati ai miei studenti. Li hai invitati a resistere e a non abbandonare Taranto.
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