Dalla parabola del padre misericordioso ai tempi nostri.
Il perdono e la riconciliazione chiamano in causa storie di lacerazioni, incomprensioni,
la fatica della ricerca delle identità da intrecciare.
E poi, l’accoglienza, la festa.
Ma cosa è il perdono?
È possibile parlarne anche in chiave sociale?
Che relazione ha con la memoria e con l’oblio?
Ancora due parole sul convegno di fine anno di Bologna.
Perché la nonviolenza apre un cammino.
Una strada, difficile, ma percorribile.
Anche laddove i conflitti infuocano.
La nonviolenza entra in Chiesa, con il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale per la Pace di quest’anno. Apriamo lo spazio a un confronto di opinioni e di riflessioni.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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