ZeroIpa

IPA cancerogeni

Cosa accade a Taranto quando apriamo le finestre d'estate?

Durante l'estate la mattina è naturale aprire le finestre la mattina presto con il fresco. Ma ecco cosa accade a Taranto se non si prendono le dovute accortezze. Cosa occorrerebbe fare? Aprire le finestre per il ricambio dell'aria dopo le ore 10, purtroppo quando l'aria è più calda. Farlo prima significa portarsi in casa aria con una maggiore concentrazione di IPA cancerogeni, come mostrano queste analisi.
17 luglio 2018

IPA cancerogeni, misurazioni a Taranto dentro la casa

Note: Si possono considerare accettabili valori sotto i 10 ng/m3 di IPA. Non vi è tuttavia soglia sotto al quale gli IPA non sono cancerogeni e l'obiettivo verso cui tendere è lo "ZERO IPA".

TARANTO, PERCHE' L'ARIA FRESCA A PRIMA MATTINA E' CANCEROGENA? La seccatura di non cambiare l'aria quando l'aria è fresca è collegata alla fisica dell'atmosfera e alla presenza di una importante fonte di IPA: la cokeria ILVA.

Noi viviamo in una bolla di aria che parte dalla terra e che arriva ad uno strato limite - il Planetary Boundary Layer (PBL) - oltre il quale i fumi non salgono.
Il PBL la mattina presto potrebbe essere a 500 metri per poi salire dopo qualche ora a 2000 metri. Quando il PBL sale a 2000 metri, i valori di concentrazione sono 4 volte più bassi rispetto a quando il PBL è a 500 metri. E' chiaro?
Quindi più è basso il PBL e più è elevata la concentrazione di IPA cancerogeni che permangono sulla città e che possono essere dispersi solo se c'è un vento consistente (sempre che non provenga dall'area ILVA). Quando si innalza il PBL? Quando arriva il sole e quindi il caldo!
Quindi quando batte il sole sulla crosta terrestre si dilata la bolla di aria in cui la popolazione di Taranto è immersa e i fumi della cokeria possono diluirsi in uno strato di aria più ampio.
Come si può notare la FISICA DELL'ATMOSFERA ha un effetto determinante sull'inquinamento e non bastano le competenze di chimica per capire quello che avviene a Taranto.

CRONACA SUI SOCIAL NETWORK PER CAPIRE QUANDO (NON) APRIRE LE FINESTRE.
Ore 7.40: se non volete portarvi in casa aria cancerogena non fate adesso il ricambio dell'aria. Meglio non aprire le finestre adesso ma dopo le ore 10. A Taranto l'anomalia continua. Vedete il numerino in alto a sinistra? Dovrebbe essere inferiore a 10 ng/m3 perché l'aria sia accettabile, invece è 62. E' un valore di picco, ma è comunque anomalo. Vi aggiornerò sui valori quando scenderanno in modo da poter aprire le finestre possibilmente non con il caldo.
Ore 7.50: l'analizzatore IPA fornisce valori fra il 20 e i 25 ng/m3 (i valori accettabili sono sotto i 10).
Ore 7,55: valori fra 20 e 25 (i valori accettabili sono sotto i 10).
Ore 8: valori che oscillano intorno a 20 (i valori accettabili sono sotto i 10).
Ore 8.05: i valori tornano a salire e, dopo aver raggiunto un picco di 66, si assestano sui 40/50 adesso.
Ore 8.10: dopo aver raggiunto un picco di 70, in questi minuti i valori non sono scesi a valori accettabili, ma hanno oscillato in alto e in basso con notevole frequenza.
Ore 8.15: valori IPA in discesa, oscillano attorno a 15.
Ore 8.20: i valori di IPA cancerogeni tornano a salire leggermente, superando costantemente i 15.
Ore 8.20: i valori oscillano molto, ma adesso siamo attorno a 15.
Ore 8.25: adesso siamo attorno ai 18 (valore accettabile sotto i 10).
Ore 8.45: i valori si sono normalizzati? Non ancora. Sono scesi anche sotto i 5 per poi risalire a 20.
Ore 8.50: siamo sulle montagne russe, valori su e giù, stavo per aprire le finestre ma poi ho deciso di no.
Ore 9: i valori oscillano fra 10 e 20 (un valore accettabile è sotto i 10).
Ore 9.05: se aprite adesso le finestre porterete in casa aria di mediocre qualità, con valori di IPA che continuano ad oscillare fra 10 e 20 ng/m3.
Le nostre misurazioni finiscono qui. E' altamente probabile che i valori accettabili si raggiungeranno dopo le ore 10.

CHE COSA SUCCEDE QUANDO IL SOLE COLPISCE GLI IPA?
L'ex Sindaco di Taranto Ippazio Stefano raccontava che il benzo(a)pirene (la molecola più cancerogena fra gli IPA) si "rompe" sotto l'effetto dei raggi del sole.
Quindi tutto bene con il sole?
Abbiamo visto che il calore aumenta lo strato di diluizione (che parte dalla crosta terrestre fino ad arrivare a centinaia di metri di altezza).
Ma è vero che il calore azzera gli IPA?
La questione è interessante perché le rilevazioni danno una riduzione degli IPA nei mesi caldi. Ma con il calore si innescano reazioni chimiche e si generano i Nitro-IPA, che sono molto pericolosi, in quanto sono ancora più insidiosi e cancerogeni. E nessuno misura i Nitro-IPA a Taranto.

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