tutte le risorse naturali in mano ai boliviani
Il governo boliviano è intenzionato recuperare il controllo di “tutte le risorse naturali” del Paese, terre incluse: lo ha dichiarato a New York il capo della diplomazia boliviana, David Choquehuanca Céspedes, assicurando al contempo “la sicurezza legale” a tutti gli investitori stranieri. “Vogliamo ridistribuire le terre in modo equo e giusto” a vantaggio dei cittadini boliviani senza terra, ha aggiunto inoltre Choquehuanca Céspedes, negli Stati Uniti per colloqui sul futuro degli idrocarburi boliviani e per partecipare al Forum permanente dell’Onu sulle popolazioni indigene, precisando che anche i diritti dei latifondisti saranno rispettati, negli interessi dell’economia nazionale e dell’equità sociale. Il presidente boliviano Juan Evo Morales, come promesso in campagna elettorale, ha nazionalizzato nei primi 100 giorni del suo governo – lo scorso 1° maggio - le installazioni straniere attive nello sfruttamento delle riserve di gas e petrolio del Paese; contestualmente, La Paz ha concesso 180 giorni di tempo alle compagnie straniere per negoziare nuovi contratti con la compagnia nazionale degli idrocarburi, dunque con il governo.
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