esposizione

Fate arte no la guerra

11 febbraio 2023
ore 00:00 (Durata: 1 ore)

Fate arte no la guerra - Mostra d'arte contemporanea 4-11 Febbraio 2023 Orario di apertura dal martedì al sabato 17:30-19:30 Artisti partecipanti: Gea Albanese, Raffaele Arringoli, Giovanni Bonfiglio, Giovanna Cataldo, Antonella Catini, Letizia Cavallo, Dino Cucinelli, Massimo D’Angelo, Anna De Angelis, Alex Di Meglio, Volker Klein, Luciano Lombardi, Caterina Mulieri, Viviana Pallotta, Nadia Righini, Carlo Torrisi, Luisa Valeriani, Paola Vianale, Chryssis Vici, Aurea Vattuone. Il Muef ArtGallery è lieto di ospitare la collettiva Fate arte no la guerra, 20 artisti selezionati accuratamente che hanno sentito emotivamente e artisticamente il tema della mostra. Lo slogan è attuale più che mai. È una certezza siamo in guerra anche se materialmente le bombe non ci colpiscono; in realtà non abbiamo mai smesso di lottare, il nostro mondo da tempo devastato è da ricostruire. Ma il tema della mostra è indirizzato, anche e soprattutto, alla guerra che quotidianamente combattiamo. C’è una grande contraddizione nel sostenere questo slogan. Ci sentiamo tutti buoni e invece non è così; dai piccoli ai più grandi ogni giorno siamo in guerra con qualcuno e/o con qualcosa. È diventato il nostro modo di vivere. Ci affanniamo a prevaricare qualcuno o qualcosa, c’è poca collaborazione e troppa poca solidarietà. I tempi sono duri e più che mai ci chiudiamo nel nostro piccolo mondo fatto di piccole certezze. Ma in fondo è anche vero che non siamo disposti ad arrenderci a questa continua “chiamata alle armi” e tutti aspiriamo a concedere e a concederci pace. Esiste dentro ognuno di noi una fiamma di inguaribile ottimismo, di slancio creativo e comunicativo che è poi la stessa fiamma che ci guida alla bellezza, all’immaginazione, all’arte. Fare arte vuol dire arricchire sé stessi con un gesto creativo o/e costruttivo messo in pratica nella nostra quotidianità. Soprattutto l’artista con la sua maggiore sensibilità può donare al mondo pace facendo arte. Cambiando le regole del gioco, senza competizione regalando pace con la propria unicità.

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