
Il 29 Aprile riprendiamoci il futuro!
In un mondo di ingiustizie di diverso tipo, i popoli e le persone rispondono con diverse lotte. La divisione di queste lotte, però, fa comodo a chi continua a guadagnare con sfruttamento, colonizzazione, estrattivismo e disuguaglianza. È sempre più chiaro che alla base di tutto ciò che affligge la maggioranza della popolazione e avvantaggia delle minoranze potenti ci sono le stesse radici: discriminazione e ingiustizie sociali.
Per questo motivo, torniamo in piazza contro gli interessi che ostacolano giustizia climatica e sociale inasprendo o generando instabilità e un conflitto mondiale a pezzi.
Gli interessi delle lobby fossili continuano a finanziare gli Stati responsabili di guerre, colonialismo e genocidi, come per esempio accade nel caso del Piano Mattei di ENI voluto dal governo Meloni.
Abbiamo bisogno di riprenderci il futuro, di agire per il benessere collettivo.
Serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile: se vogliamo davvero rimanere sotto i +1.5°C dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci ha dato già da tempo.
L’ultimo rapporto dell’IPCC è chiaro: la transizione deve essere accelerata accompagnandola con misure di riduzione delle disuguaglianze.
Vogliamo mostrare che un’alternativa è possibile. Abbiamo bisogno di un intervento pubblico, che operi ora e massicciamente per assicurare una transizione equa partendo dai bisogni di base, che coinvolga anche il mondo del lavoro, in modo da creare nuovi posti in tutti i settori necessari e adottare politiche di inclusione economica e sociale. Nessuno/a deve essere lasciato indietro.
A Taranto, scenderemo in piazza per ribadire che la transizione giusta passa dalla chiusura di tutte quelle fonti inquinanti come Ilva, Eni, discariche ecc, e che non possono continuare ad attaccare un territorio già martoriato rifilandoci altre grandi opere impattanti come il più grande dissalatore d’Italia sul Fiume Tara o il parco fotovoltaico flottante in Mar Piccolo. Desideriamo un futuro differente per questa città basato su quelle che sono le sue vere potenzialità e risorse naturali.
Partenza ore 09.00 da Via di Palma (Arsenale). Vi aspettiamo in tantə!
Dopo il corteo, dalle 12:00 in poi, ci sarà un concerto. In una giornata di lotta, in una giornata di rivendicazione di giustizia climatica, giustizia sociale e pace, vogliamo tutti insieme dare voce a l'arte e la musica, da sempre sinonimo di resistenza
Ci vediamo giorno 29, dalle ore 12 fino alle ore 22 in Piazza Della Vittoria per ascoltare, cantare e conoscere tutti i giovani talenti della scena Tarantina, che come noi si uniscono alla causa
Prossimi appuntamenti
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