presidio

PRESIDIO ANTI-PELLICCE

25 novembre 2006
ore 16:00 (Durata: 3 ore)

Contro le pellicce,contro la Rinascente
SABATO 25 NOVEMBRE ORE 16.00 P.zza Fiume (davanti la rinascente)

Ogni anno l'industria della pelliccia massacra oltre un miliardo di animali
in tutto il mondo. Le vittime di tale scempio sono conigli, visoni, volpi,
cani, cincillà, ermellini, procioni, gatti, foche, linci, cavallini, coyote
e tutte quelle creature che possono essere allevate e poi scuoiate, ripulite
e vendute. Commerciare pellicce vuol dire fondamentalmente e senza equivoci
vendere sangue e sofferenza di altri esseri viventi.
Produrre pellicce non è solo questo, significa anche distruggere l'ambiente
inquinandolo gravemente con i prodotti chimici che le concerie scaricano
nei corsi d'acqua e sprecare risorse. Soltanto per l'alimentazione degli
animali da pelliccia, ogni anno vengono utilizzate migliaia di tonnellate di
pesce, pollame e sottoprodotti della macellazione, ad esempio per ottenere
una pelliccia di volpe viene consumata oltre una tonnellata di cibo e per
una di visone circa 3.3 tonnellate (3.300 chilogrammi!).

Anche qui a Roma , come da tempo in altre città italiane, si è sentita la
necessità di supportare la campagna AIP (ATTACCA l'INDUSTRIA della
PELLICCIA, www.campagnaaip.net), che ha come obiettivo il ritiro di tutti i
prodotti in pelliccia dai grandi magazzini la Rinascente e Upim, complici
delle atroci sofferenze inflitte agli animali. In nome del profitto e di
falsi bisogni, queste aziende sostengono il rilancio di un'industria che
dopo anni di crisi si è dovuta rinnovare, traendo nuova linfa dalla vendita
di giubbotti, guanti, cappelli, accessori vari e oggetti d'arredamento
(divani, tende,ecc…) con inserti in pelo animale. Infatti è proprio la
grande distribuzione che rende accessibili a milioni di consumatori prodotti
che altrimenti non cercherebbero neppure.
A livello internazionale sono sempre più numerosi i successi ottenuti dalle
campagne antispeciste contro i marchi della grande distribuzione. A
settembre dell'anno passato i proprietari di ZARA, celebre marchio spagnolo
di abbigliamento a basso costo, hanno ritirato dai loro 2300 negozi tutti i
prodotti in pelliccia. Nel corso dell'anno anche Harvey Nichols, Selfridges
e Liberty in Inghilterra hanno rivisto i loro codici etici e poi Karstad in
Germania, ICC in Finlandia, Danimarca e Svezia.
Chi vende pellicce ,come la Rinascente e Upim, fa parte di uno sporco
commercio basato sulla morte e sullo sfruttamento animale.

Sabato 25 novembre dalle ore 16:00 ci troveremo sotto la Rinascente di p.zza
Fiume a Roma, per ricordare che gli animali non sono merce, ma esseri
viventi senzienti, nati per essere liberi e non per diventare oggetti.
Grideremo NO alle pellicce, NO allo sfruttamento animale.
Pensiamo che ogni animale ,umano e non, debba godere della libertà e della
vita secondo la sua natura, senza gabbie e senza catene.
Lo sfruttamento animale rientra in una più ampia logica di potere e
predominazione che contestiamo. Per questo al presidio non ci saranno
bandiere, politicanti né tanto meno associazioni la cui struttura e sostanza
rientrano in ciò che si intende combattere.

Per la liberazione animale, umana e della Terra

Gruppo Supporto A.I.P.

per info: iniziative_vegan@yahoo.it

Per maggiori informazioni:
gruppo supporto aip
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Palestina
    Appello

    La stampa internazionale entri a Gaza!

    Promosso dal Movimento Giustizia e Pace in Medio Oriente, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti Italiani
    14 novembre 2025
  • Latina
    Nelle si è compiuta una carneficina allo scopo di preparare il terreno al ritorno del bolsonarismo

    Río de Janeiro: la criminalizzazione delle periferie

    La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
    13 novembre 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Elezioni in Honduras: cosa c'è in gioco

    Attivista sociale analizza la situazione pre-elettorale nel paese centroamericano
    12 novembre 2025 - Giorgio Trucchi
  • Disarmo
    Una sfida legale e politica senza precedenti

    Armi a Israele: la società civile porta Leonardo e lo Stato italiano in tribunale

    AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
    12 novembre 2025 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    E' capace di distruggere obiettivi bunkerati e sotterranei

    Il missile ipersonico americano Dark Eagle

    E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
    11 novembre 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)