rappresentazione teatrale

Dolorosa soror

25 marzo 2004
ore 21:00 (Durata: 60 ore)

Riduzione ed adattamento per il teatro di Francesco Di Vincenzo

con

Egle Doria e Giovanna Mangiù

Scene e costumi: Federica Buscemi

Regia: Francesco Di Vincenzo

Il fascino ed il pregio, per dirla con Calvino, del testo letterario risiedono nella leggerezza con cui in esso vengono trattate immagini di assoluta violenza.

La vicenda teatrale vuole rendere questa leggerezza nel campo del visivo attraverso l'accostamento all'arte metafisica. Enormi spazi vuoti ma pieni di tensione, di attesa, di sospensione. Il quadro metafisico non va guardato, in quest'ottica, per l'arte del tratto grafico piuttosto che del colore, ma per ciò che dentro di esso accade di invisibile, in una dimensione, appunto, metafisica. Più che sostare in ammirazione estetica, di fronte ad un quadro metafisico si sosta in attesa.

Così, di fronte ai personaggi della vicenda teatrale, ci si pone con lo sguardo proiettato oltre la loro fisicità sul palcoscenico per immergersi in un mondo misterioso e pieno di fascino.

In questa messa in scena il testo non è un pretesto per "fare" erotismo; è l'erotismo ad essere un pretesto per una indagine profonda e di grande intensità dell'animo femminile e del suo stupendo mondo.

Per maggiori informazioni:
Teatro della posta vecchia Agrigento
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Cittadinanza
    Occorre una grande azione pedagogica di divulgazione dei temi complessi

    L'empowerment civico

    Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
    13 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
  • Palestina
    In allegato il file con i link alle varie registrazioni vocali della poesia

    Podcasts di solidarietà col popolo palestinese

    Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
    12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
  • Pace

    Ucraina, la guerra erode la democrazia, la libertà e i diritti dei lavoratori

    Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
    11 settembre 2025 - Mauro Carlo Zanella
  • Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)