presentazione

Una storia quasi soltanto mia

22 aprile 2017
ore 15:00

Una storia quasi soltanto mia

PRESENTAZIONE:

http://www.peacelink.it/pace/a/44281.html

CITTA' di NOVA MILANESE - Assessorato alla Cultura

ANPI - Nova Milanese

Una storia quasi soltanto mia

Presentazione del Libro

di LICIA PINELLI, moglie di Pino Pinelli

e PIERO SCARAMUCCI, fondatore già Direttore di RADIO POPOLARE e scrittore

Il racconto della vedova di Giuseppe Pinelli: dalla nascita di un amore nella Milano anni cinquanta alla tragedia di una morte che ha segnato la storia d'Italia nel 1969.

Introducono:

FABRIZIO CRACOLICI e LAURA TUSSI - ANPI Nova Milanese

Intervengono:

CLAUDIA e SILVIA PINELLI, figlie dell'anarchico Pino Pinelli

e

PIERO SCARAMUCCI

Sarà presente:

FRANCESCO PUGLIESE, autore della mostra ABBASSO LA GUERRA

Presso:

CENTRO DI CULTURA VILLA BRIVIO, Piazzetta Vertua Prinetti - Nova Milanese

SABATO 22 APRILE 2017 ore 15.00

Per Non Dimenticare...

PeaceLink intervista Claudia Pinelli, figlia dell'Anarchico Giuseppe "Pino" Pinelli

su MicroMega: "L’impegno di mio padre e la violenza del potere”. Parla la figlia di Giuseppe Pinelli

di Laura Tussi

“L’impegno di mio padre e la violenza del potere”. Parla la figlia di Giuseppe Pinelli

“Dalla lotta partigiana al movimento anarchico e alla non violenza, Pino era un ottimista che viveva con entusiasmo quel tempo di speranze e di profondi cambiamenti. Con la sua tragica morte è diventato un simbolo dei diritti negati e dei connotati violenti che può assumere il potere”. Claudia Pinelli ricorda il padre Giuseppe, volato da una finestra della Questura di Milano la notte del 15 dicembre 1969.

suREPUBBLICA.it/MicroMega:

http://temi.repubblica.it/micromega-online/%E2%80%9Cl%E2%80%99impegno-di-mio-padre-e-la-violenza-del-potere%E2%80%9D-parla-la-figlia-di-giuseppe-pinelli/

Per Non Dimenticare...

Laura Tussi - PeaceLink intervista Claudia Pinelli, figlia dell'Anarchico Giuseppe "Pino" Pinelli

1. Il ricordo di tuo padre è stato un punto fermo nella vita della famiglia Pinelli. Quali sono le parole più significative e gli ideali più alti che la sua memoria ti ha trasmesso?
Il suo ricordo sicuramente è un punto fermo nella nostra famiglia e abbiamo dovuto testimoniarlo innumerevoli volte, ma la memoria sua e di quello che accadde appartiene a tutta la società civile.

Pino era un ottimista che viveva con entusiasmo quel tempo di speranze di profondi cambiamenti. Aveva dato il suo contributo, giovanissimo, alla lotta partigiana, come staffetta, maturando dall’esperienza della guerra il rifiuto per qualsiasi autoritarismo. Aveva letto moltissimo, forgiato il suo pensiero con i classici del pensiero anarchico, studiato l’esperanto credendo veramente che una lingua comune avrebbe fatto cadere le barriere tra i popoli, era impegnato nel movimento anarchico, nel sindacato di base, nel pacifismo e nella non violenza. Faceva da tramite tra persone di generazioni e ideologie differenti, sempre aperto al dialogo e al confronto. E aveva una moglie che amava e due figlie. Poi la strage di piazza fontana, la sua orrenda morte, la sua immagine che esce deformata dalle dichiarazioni di quegli stessi responsabili del suo fermo illegale e dell’interrogatorio che stava subendo quella notte quando precipitò dalla finestra al quarto piano della questura.

Pino è diventato un simbolo dei diritti negati e dei connotati violenti che può assumere il potere. Lui era una persona positiva e ha insegnato a noi e non solo a noi, l’importanza dell’impegno in prima persona.

2 Anarchia è responsabilità e ragionamento: non è violenza. Con quali modalità e azioni tuo padre credeva nell'obiezione di coscienza e nel disarmo?

Quella che riporti è una frase dell’ultima lettera che mio padre scrisse e diventa ancora più significativa pensando che lo fece proprio nel pomeriggio del 12 dicembre 1969.

Pino aveva studiato l’esperanto, lingua che aveva imparato molto bene e che avrebbe voluto insegnare. Con questo strumento comunicava con persone di ogni parte d’Europa, che ospitava anche a casa. Era entrato in contatto con le idee che infiammavano quegli anni, con la contestazione giovanile, con i movimenti contro la guerra del Vietnam e con la sua capacità di dialogo divenne tramite tra generazioni differenti E’ stato tra i primi a organizzare incontri pubblici dedicati al tema dell’antimilitarismo insieme a obiettori di coscienza che vennero incarcerati per il loro rifiuto di indossare una divisa. Partecipò e organizzò marce per la pace, indisse manifestazioni e comizi per l’obiezione di coscienza, il pacifismo e la non violenza, Sostenne la stampa e la diffusione dei primi numeri di “Mondo Beat”, giornale che illustrava l’importanza della non violenza e la necessità del pacifismo

C’è una bellissima testimonianza di Giuseppe Gozzini, il primo obiettore di coscienza cattolico in Italia, che a poche ore dalla morte di Pino scrisse una lettera che rese pubblica in cui ricorda mio padre con queste parole

“Conosceva, e non per sentito dire, movimenti e gruppi che si ispiravano alla non-violenza e voleva discutere con me sulle possibilità che la non-violenza diventasse strumento d'azione politica e l'obiezione di coscienza stile di vita, impegno sociale permanente. Io gli parlavo di società basata sull'egoismo istituzionalizzato, di disordine costituito, di lotta di classe e lui mi riportava oltre le formule, alla radice dei problemi, incrollabile nella sua fede nell'uomo e nella necessità di edificare l'uomo nuovo, lavorando dal basso. Poi ci vedemmo in molte altre occasioni e i punti fermi della nostra amicizia divennero don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani, due preti scomodi, che hanno lasciato il segno e non solo nella chiesa….Viveva del suo lavoro, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, assetato di amicizia, e gli amici li scuoteva con la sua inesauribile carica umana… Si è sempre battuto contro l'individualismo delle coscienze addomesticate: lui, ateo, aiutava i cristiani a credere (e lo possono testimoniare tanti miei amici cattolici); lui operaio, insegnava agli intellettuali a pensare, finalmente liberi da schemi asfittici. Non ignorava le radici sociali dell'ingiustizia, ma non aveva fiducia nei mutamenti radicali, nelle `rivoluzioni' che lasciano gli uomini come prima. Paziente, candido, scoperto nel suo quotidiano impegno, era lontano dagli estremismi alla moda, dalle ideologie che riempiono la testa ma lasciano vuoto il cuore. Stavo bene con lui, anche per questo."

3 In qualità di testimone degli eventi, come ti poni nei confronti del pensiero socialista e libertario del grande Partigiano e Padre Costituente Stéphane Hessel che ha lanciato appelli di pace per la nonviolenza e per il disarmo nucleare totale? Come tuo padre avrebbe attuato e condiviso tali idee?

Il mio essere testimone degli eventi è marginale rispetto al ruolo avuto da mia mamma Licia, una persona meravigliosa che è diventata roccia per noi e per lui quando tutto il nostro mondo è andato in frantumi. E di tutte quelle persone che ci sono rimaste vicine e ancora lo sono, con estremo coraggio in situazioni anche molto difficili. Da quello che io conservo di mio papà e da quello che mi hanno raccontato di lui credo si sarebbe avvicinato con curiosità e interesse alle idee di Stephane Hessel cercando di valutare e di capire, come faceva per tutte le idee e le cose che lo stimolavano, ma non mi posso permettere di parlare per lui, di dire come avrebbe attuato o anche se avrebbe condiviso tali idee. Nessuno di noi è lui.

4 Un messaggio alle generazioni presenti e future "Per Non Dimenticare" la memoria degli eventi.

Non bisogna accettare in maniera passiva le verità ufficiali, bisogna sempre cercare e essere critici, mantenendo viva la capacità di indignarsi. La memoria deve essere come un filo di luce puntato implacabilmente sul passato perché mantenendo viva l’attenzione, la ricerca, la comprensione di quello che è stato questo potrà essere di insegnamento e monito per il presente e potrà aiutarci a trovare la forza per ribellarsi a chi ci vorrebbe spettatori passivi invece che cittadini che partecipano e scelgono. Solo così si avranno gli strumenti per costruire una società più giusta e più umana.

Note:

su Il DIALOGO.org:

http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/storia/Analisi_1401134269.htm

su PRESSENZA - International Press Agency:

http://www.pressenza.com/it/2014/05/per-non-dimenticare-intervista-claudia-pinelli/

su REPUBBLICA.it:

http://temi.repubblica.it/micromega-online/%E2%80%9Cl%E2%80%99impegno-di-mio-padre-e-la-violenza-del-potere%E2%80%9D-parla-la-figlia-di-giuseppe-pinelli/

su LiberoLibro:

http://www.liberolibro.it/limpegno-di-mio-padre-e-la-violenza-del-potere-parla-la-figlia-di-giuseppe-pinelli/

su GiuliaNovaNews:

http://www.giulianovanews.it/2014/05/peacelink-intervista-claudia-pinelli-figlia-dellanarchico-giuseppe-pino-pinelli/

su Libera.TV:

http://www.libera.tv/pictures/684/limpegno-di-mio-padre-e-la-violenza-del-potere-parla-la-figlia-di-giuseppe-pinelli.html

Per maggiori informazioni:
Laura Tussi
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

  • lug
    6
    dom
    corteo

    Smantelliamo le basi Usa-Nato. Smilitarizziamo Sigonella.

    Base Sigonella - Lentini (SR)
    Smantelliamo le basi Usa-Nato. Smilitarizziamo Sigonella.
    "Contro guerra, riarmo, genocidio".Manifestazione Regionale indetta dal Coordinamento Regionale solidale con Gaza e Palestina
  • lug
    6
    dom
    manifestazione

    MARCIA DELLA PACE

    P.ZZA UMBERTO I - LESINA (FG)
    MARCIA DELLA PACE
    DOMENICA 06 LUGLIO 2025 LESINA FG UNITI PER LA PACECONTRO TUTTE LE GUERRE FIACCOLATA FLASH MOB INTERVENTI RIFLESSIONI
  • lug
    11
    ven
    esposizione

    ROME INTERNATIONAL ART FAIR – 15th edition

    Via Merulana 220 - Roma (RM)
    ROME INTERNATIONAL ART FAIR – 15th edition
    ITSLIQUID Group è lieta di annunciare l'apertura della 15ª edizione di ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2025, esposizione internazionale di ...
  • lug
    11
    ven
    evento

    Stotie dalla Palestina

    Corso Vitt. Emanuele - chiostro biblioteca comunale - Putignano (BA)
    Stotie dalla Palestina
  • lug
    19
    sab
    manifestazione

    CONTRO LA GUERRA, IL RIARMO, L'ECONOMIA FOSSILE

    Piazzale della Stazione - Brindisi (BR)
    CONTRO LA GUERRA, IL RIARMO, L'ECONOMIA FOSSILE
    MANIFESTAZIONE REGIONALE CONTRO LA GUERRA E IL PIANO DI RIARMO EUROPEO DECISO DALLA NATO, CONTRO L'USO DELLE BASI MILITARI PUGLIESI, CONTRO UN ...
  • ago
    20
    mer
    rassegna cinematografica

    SALCITO IN CORTO

    Piazza Michele Pietravalle - Salcito (CB)
    SALCITO IN CORTO
    Benvenuti alla prima edizione del festival di cortometraggi "SALCITO IN CORTO"! Questo evento unico si svolgerà nel pittoresco paese di ...

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Conflitti

    L'operazione Midnight Hammer e il Trattato di non proliferazione

    Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
    4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
  • Pace
    Appuntamento davanti alla base Nato di Sigonella domenica 6 luglio alle ore 10

    La Sicilia manifesta contro il genocidio in Palestina e contro il riarmo globale

    L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
    4 luglio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Panama

    "Non ci piegheranno"

    Escalation repressiva contro il Suntracs
    1 luglio 2025 - Giorgio Trucchi
  • Europace

    Europei: guardiamo al futuro con la forza del diritto

    La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
    1 luglio 2025 - Nicola Vallinoto
  • Sociale
    Un'ordinanza in provincia di Lecce sta facendo discutere

    Vietato distribuire volantini nel centro storico di Specchia

    Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
    30 giugno 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.16 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)