Presentazione Nuova Edizione del Libro LA FOLLIA DEL NUCLEARE con Prefazione di Alex Zanotelli
ARCI MINGUS LIVE
ARCI PONTI DI MEMORIA
PEACELINK
RADIO RADICALE
RADIO NUOVA RESISTENZA
TENDA DELLA PACE - BELLUSCO (Monza e Brianza)
BANCHETTI DELLE ASSOCIAZIONI PACIFISTE DEL TERRITORIO
Presentazione Nuova Edizione del Libro LA FOLLIA DEL NUCLEARE con Prefazione di Alex Zanotelli
https://www.peacelink.it/pace/a/45497.html
In anteprima:
Presentazione della Nuova Edizione del Libro LA FOLLIA DEL NUCLEARE
con prefazione di Alex Zanotelli
con introduzione di Fabrizio Cracolici e Laura Tussi
Oslo 2017 - "Siamo tutti Premi Nobel per la Pace" con ICAN:
Virginio Bettini
Fabrizio Cracolici
Alfonso Navarra
Laura Tussi
presentano in anteprima la Nuova Edizione del Libro
LA FOLLIA DEL NUCLEARE e
ANTIFASCISMO E NONVIOLENZA - Mimesis Edizioni
con il messaggio antinucleare
della Campagna Internazionale
ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017
per il disarmo nucleare universale
Musica e note di impegno civile di Renato Franchi, Gianfranco D'Adda, Viky Ferrara - Orchestrina del Suonatore Jones
Sabato 30 giugno 2018 ore 18.00
presso ARCI MINGUS LIVE - CARNATE (Monza e Brianza) via ROMA 27- Piazzale della Stazione
Per informazioni cellulare 3470659914
Tutta la cittadinanza è invitata.
MOSAICO DI PACE - Libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi
Vittorio Agnoletto - Recensione al libro "Antifascismo e Nonviolenza"
Prefazione di Adelmo Cervi
Contributi di Fabrizio Cracolici e Alessandro Marescotti
Recensione di Vittorio Agnoletto
Mimesis Edizioni
Un libro Antifascismo e Nonviolenza, di Alfonso Navarra e Laura Tussi, che si sforza di rintracciare i tanti fili che ancora oggi collegano strettamente la Resistenza con gli attuali ideali di pace, libertà, ambiente, economia alternativa, giustizia sociale.
Il testo - con la prefazione di Adelmo Cervi e i contributi di Fabrizio Cracolici e Alessandro Marescotti - ci ricorda che il “sogno” di molti partigiani antifascisti era certamente la sconfitta della dittatura, ma anche porre la guerra fuori dalla Storia. Una volta per tutte.
I contributi di tutti gli autori mostrano invece come in varie e continue occasioni le scelte praticate dagli Stati siano andate in ben altra direzione e tutt’oggi "attentano alla vita dell'unica famiglia umana".
I ragionamenti proposti, ben articolati e approfonditi, si muovono in una logica globale perché nel mondo attuale lo sguardo e la comprensione dei fenomeni non possono che essere universali; allo stesso tempo forte è l’insistenza sulla necessità di interventi "locali", con le radici ben affondate nelle dimensioni “territoriali”; unica garanzia per percorsi partecipati e condivisi.
Ma la Storia umana non segue un percorso lineare e raramente, e comunque per brevi, brevissimi tratti, può forse coincidere con i nostri sogni.
Le contraddizioni da affrontare sono tante: la Resistenza è stata anche lotta, scontro e uso della forza. Un mondo nonviolento per molti era l’obiettivo, ma l’uso della forza per sconfiggere il nazifascismo è stato necessario. E con questo è necessario confrontarsi.
Vittorio Agnoletto
RIFLESSIONI DI DISARMISTI ED ANTIFASCISTI SULLA NONVIOLENZA EFFICACE IN UN MONDO IN PERICOLO
Raccogliamo, in questo succinto e rapido pamphlet, augurandoci di aver dato corpo ad una comunicazione sintetica ed efficace, alcuni nostri interventi svolti in comune nel corso degli ultimi mesi, a testimonianza - speriamo - di un fecondo dialogo tra la pratica antimilitarista nonviolenta “storica” e la pratica dell’antifascismo vivente che, secondo l’auspicio di Stéphane Hessel, in “INDIGNATEVI!”, “impara a percorrere il cammino della nonviolenza”.
Abbiamo il dovere di avvertire che vi sono alcune piccole modifiche agli articoli e agli interventi originari, che completano e precisano pensieri ed informazioni.
Questo dialogo pacifismo-antifascismo si è svolto in un contesto temporale nel quale, da “nonviolenti alter-globalisti” (ma anche “glocalisti”) in cerca di coerenza, quali siamo, eravamo prioritariamente impegnati nella comune campagna antinucleare di cui ora festeggiamo un sostanzioso e straordinario successo (...)
Il libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi intende raccogliere, in Italia, l'incitamento del partigiano francese Stéphane Hessel, rivolto in particolar modo ai giovani: “La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere”.
Il testo è una riflessione e discussione di attivisti sociali impegnati nei movimenti di base contemporanei, che cerca di tradurre in concreto l'istanza dell'attualità della Resistenza storica al nazifascismo, anche con i suoi programmi sociali di economia alternativa, la quale era il cuore del bestseller Indignatevi!.
La nuova Resistenza - è l'ipotesi proposta - si realizza con l' opposizione, consapevole e organizzata, basata sulla forza dell'unione popolare, contro le minacce che attentano alla vita dell'unica famiglia umana.
Si tratta di sopravvivere a: guerra nucleare, sbocco inevitabile dei conflitti tra Stati nazionali armati; catastrofe ambientale da riscaldamento climatico; disastri sociali provocati dalla disuguaglianza finanzcapitalistica che scava un baratro tra lavoratori e gente comune e l'oligarchia parassitaria dell'1%.
“Prima l'Umanità, prima le persone”: la bussola valoriale rappresentata dal motto opposto agli imperanti: “Prima gli americani, prima i francesi, prima gli italiani, ecc”, dovrebbe sostenere la capacità di tutte le cittadine ed i cittadini del mondo a superare il “crinale apocalittico della Storia” che stiamo attraversando.
L'”indignazione” dei ragionevoli e dei miti, al servizio del rispetto per la vita, potrà garantire un futuro, ed un futuro migliore, basato sui diritti dei popoli alle risorse fondamentali della Terra (beni comuni) e sulla forza del diritto internazionale.
La prefazione è di Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli assassinati dal nazifascismo. Il Libro propone contributi molto importanti di Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI sezione di Nova Milanese (Monza e Brianza) e di Alessandro Marescotti, Presidente dell'Associazione ecopacifista PeaceLink - Telematica per la pace.
RECENSIONE - Sul numero 420 Novembre 2017 di A RIVISTA ANARCHICA
RIVISTA ANARCHICA - Recensione di Daniele Biacchessi al Libro "Antifascismo e nonviolenza"
Alfonso Navarra - Laura Tussi
Prefazione di Adelmo Cervi
Contributi di Fabrizio Cracolici e Alessandro Marescotti
Mimesis Edizioni (2017, 7 euro)
"La seconda via"
Recensione di Daniele Biacchessi al Libro "ANTIFASCISMO E NONVIOLENZA"
Il libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi rilancia il binomio antifascismo e nonviolenza, un filone al centro del dibattito politico e culturale del Novecento in varie parti dell'Europa.
In Italia il personaggio chiave di questo pensiero è certamente Aldo Capitini, fondatore con Guido Calogero del liberalsocialismo, perseguitato dal regime fascista, arrestato e incarcerato nel 1942 e 1943, a Firenze e Perugia.
"Parlare della Resistenza italiana - scrive Capitini nell'inedito "La Resistenza italiana" del 1955 - non sarebbe completo né esatto, se non si estendesse il termine a comprendere non soltanto la Resistenza armata dall'8 settembre '43 al 25 aprile '45, ma anche la resistenza politica, morale, ideologica, che fu dal 3 gennaio 1925".
Sempre nel 1955, nello scritto autobiografico "Sull'antifascismo dal '31 al '43", Aldo Capitini rafforza ulteriormente il progetto di una Resistenza non violenta.
"Il periodo della Resistenza armata - osserva Capitini - non esaurisce la Resistenza, in quanto essa è stata qualche cosa di più complesso di un'azione armata, anche qualche cosa di più durevole della fine pura e semplice di quel regime".
E in un altro scritto del 1967, "Aspetti dell'opposizione etico-culturale al fascismo", Capitini osserva che "l'opposizione non è che la lunga premessa morale, culturale e politica di quella che poi è stata detta «Resistenza» e che ne è l'esecuzione, per così dire, armata".
In sostanza, Capitini non rinuncia alla lotta contro il fascismo, non si sottrae allo scontro, anche durissimo, ma sceglie una seconda via: l'antifascismo della nonviolenza.
Si tratta di un pensiero scomodo nell'Italia dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, un periodo in cui le posizioni in campo sono due: la brutalità del regime fascista e la contrapposizione dell'opposizione armata.
"Non volevo né criticare ciò che altri avevano fatto con tanto coraggio ed eroismo, né perdere quella doverosa affermazione che mi toccava, di un metodo diverso, del sogno che gli italiani si liberassero da sé dal fascismo con un'eroica non collaborazione e disobbedienza civile".
In "Note di antifascismo nazionale e perugino", Capitini cita il metodo gandiano della non violenza.
"I miei amici sanno che il mio pensiero e il mio sogno era che in Italia sorgesse una non collaborazione generale, coraggiosa, tenace, secondo il metodo di Gandhi, negando ogni appoggio al fascismo e ogni mezzo, ma senza torcere un capello a nessuno; e in poche settimane il regime avrebbe finito di funzionare, e non sarebbero venuti gli immensi disastri di poi".
Quella di Capitini non è una teoria isolata, bensì un sogno interrotto, una utopia non realizzata, una buona pratica mal interpretata.
In molti l'hanno fatta propria prima, durante, dopo il fascismo: Padre Ernesto Balducci, Don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Riccardo Tenerini, Alex Langer, fino a Stéphane Hessel, a cui si ispira il lavoro di Navarra e Tussi.
"La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere".
L'indicazione di Hessel resta attuale, ancora oggi, negli anni in cui il fascismo sembra imperversare lungo le vie d'Europa.
Sul numero 420 Novembre 2017 - A RIVISTA ANARCHICA
Prossimi appuntamenti
- ott15merproiezione
I miei primi cento anni partigiani
Piazza Edmond Safra, 1 - Milano (MI)Partigiano, attivista, scrittore, sempre impegnato sul fronte della democrazia e dei diritti dei lavoratori, Giordano "Giotto" Bruschi ricorda, in ... - ott16giocorso
Ripartono i laboratori della Scuola di Teatro di Astràgali Teatro
Via Giuseppe Candido 23 - Lecce (LE)Ripartono i workshop intensivi della Scuola di Teatro proposti e curati da Astràgali Teatro, in collaborazione con l'International Theatre ... - ott16gioconvegno
VOCI DA GAZA
Aula Magna Aldo Cossu, Università degli Studi di Bari "A. Moro" - BARI (BA)Giovedì 16 ottobre 2025 presso l'Aula Magna Aldo Cossu di UNIBA si terrà un incontro dal titolo "Voci da Gaza", organizzato dal Centro ... - ott16gioevento
NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
Castello Angioino - Mola di Bari (BA)Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ... - ott17vencorteo
PACE, LIBERTÀ, GIUSTIZIA – PER LA PALESTINA
Piazza Municipio - Mola di Bari (BA)PACE, LIBERTÀ, GIUSTIZIA - PER LA PALESTINA Mola di Bari scende in piazza per il popolo palestinese, ancora sotto occupazione e ... - ott17venpresentazione
Presentazione del libro "CON LORO COME LORO"
Sala Mosaico - Le Sorgenti - Via Novoli, 23 - LecceVenerdì 17 ottobre, ore 17 Sala Mosaico Le Sorgenti Lecce Presentazione del libro CON LORO COME LORO, storie di donne e bambini in fuga', ... - ott17venevento
NAZRA Palestine Short Film Festival
Castello Angioino - Mola di Bari (BA)Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ... - ott18sabpresidio
ti chiamo per nome
piazza Ottinetti - Ivrea (TO)MARATONA DI LETTURA DEI NOMI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI VITTIME DELLO STERMINIO A GAZA, compresi i nomi dei 16 che sono stati uccisi il 7 ottobre - ott18sabforum
Per un forum a Bari contro la guerra, il riarmo, il genocidio
sala della CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO (quartiere Libertà) - BARI (BA)Comitato Articolo 11 L'Italia ripudia la guerra c/o II strada privata Borrelli 32 (citofono 51), Bari ... - ott18sabevento
NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
Castello Angioino - Mola di Bari (BA)Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ... - ott19dommanifestazione
MAI PIU' GENOCIDIO
Piazza Municipio - Villa Castelli (BR)Mai più genocidio stop a tutte le guerre Manifestazione pacifica a favore della Palestina e contro tutte le guerre - ott23giopresentazione
Poesie da Gaza
Sala parrocchiale - Sesto Calende (VA)La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue ... - ott24venpresentazione
Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza
Biblioteca comunale "Peppino Impastato" - Briga Novarese (NO)La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue ... - ott25sabconferenza
Forme della cultura e pratica della trasformazione
Circolo Autorità Portuale (sala didattica, 1. piano), Via Albertazzi 3r - Genova (GE)Presentazione congiunta dei libri "Le porte dell'arte" di _Gianmarco Pisa_, operatore di pace e saggista, e "Sulla forma generale dello strumento" di ... - ott27lunconvegno
Hiroshima e Nagasaki: 80 anni
Roma - Palazzo Corsini - Via della Lungara 10 - RomaACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI CLASSE DI SCIENZE MORALI, STORICHE E FILOLOGICHE presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, ...