azione diretta

Digiuno "E se fossimo noi ad affogare?"

28 agosto 2020

I missionari comboniani organizzano per venerdì 28 agosto un digiuno per esprimere indignazione dopo gli ultimi naufragi nel mar Mediterraneo. E invitano a postare una foto sui social con la scritta #esefossimonoiadaffogare?Adessobasta!

ROMA – “Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso! Non ci resta che questo, dopo le ultime tragedie del Mare Nostrum”. E’ quanto si legge in una nota dei missionari comboniani. “Secondo quanto ricostruito da Alarm Phone, il servizio telefonico di Watch The Med dedicato ai migranti in difficoltà – prosegue la nota- , la notte tra il 14 e il 15 agosto è partito dalla Libia un gommone con a bordo 81 persone (inizialmente la notizia parlava di 65). Stando alle telefonate ricevute dai volontari, l’imbarcazione avrebbe cominciato ad avere dei problemi da subito tanto da chiamare in maniera concitata per avere soccorso”.

“Eravamo alla deriva quando siamo stati raggiunti da una motovedetta libica con cinque uomini armati a bordo. I miliziani ci hanno detto che ci avrebbero salvati e riportati in Libia se gli davamo i cellulari e i soldi, ma noi non avevamo soldi. È cominciata una discussione e alla fine loro hanno sparato sul gommone, hanno colpito il motore e alcune taniche di benzina. Ci siamo gettati in acqua, ma molti di noi sono morti”.

“Nel naufragio, hanno dichiarato alcuni dei 36 superstiti, sono morte 45 persone tra cui cinque bambini, secondo quanto ricostruito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Ai morti si aggiunge la sorte dei sopravvissuti che, recuperati da un peschereccio, una volta portati sulla terraferma, sono stati trasferiti in un centro di detenzione libico, uno di quelli gestiti dal governo di Tripoli. Si tratterebbe, secondo le prime informazioni, di cittadini provenienti da Senegal, Mali, Ciad e Ghana. Subito dopo quella strage, in meno di una settimana, ne sono avvenute altre tre: il bilancio totale è di 100 morti e altre 160 persone sparite dopo aver preso il largo! Non possiamo restare a guardare e a contare senza muoverci!”.

“E’ gravissimo che sia proprio l’Italia a finanziare la guardia costiera libica. Il governo italiano continua nei fatti le politiche di respingimento dei migranti violando il diritto internazionale che prevede l’obbligo di accoglienza dei profughi che scappano da guerre e da violazioni di diritti umani. Inoltre l’Italia tiene ancora bloccate nei porti ben quattro navi che potrebbero salvare altri migranti. ‘Le vostre mani grondano sangue’ tuonava il profeta Isaia ai capi del popolo ebreo responsabili dei crimini contro i più indifesi (Is 1,15)”.

“Noi diciamo basta! Con papa Francesco, che domenica scorsa nell’Angelus ha detto con emozione che ‘Dio ci chiederà conto di tutte le vittime dei viaggi della speranza’, abbiamo a cuore la vita di questi fratelli e sorelle in pericolo e sentiamo più che mai il dovere di muoverci per evitare la prossima strage!”. “’I ritardi registrati nei mesi recenti e l'omissione di assistenza, sono inaccettabili e mettono vite umane in situazioni di rischio evitabili’ hanno dichiarato giovedì scorso Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Migranti) e l’Oim. Se continua così tra diversi allarmi inascoltati e mancati interventi delle avremo presto altri morti. Dobbiamo muoverci anche e soprattutto se è ancora per molti tempo di vacanza. Anche e soprattutto perché, mentre come ogni agosto, si riaffollano le spiagge italiane (e il Covid ne approfitta), la notizia di questa strage e di questa ennesima detenzione sta passando tranquilla senza clamori. Né da parte della politica né da parte della Conferenza Episcopale italiana. E siamo molto indignati riguardo le esternazioni del governatore Musumeci che usa i migranti per scopi elettorali”.

“In tempi difficili per ritrovarci fisicamente proponiamo, a tutti e tutte coloro che hanno a cuore questa causa: un digiuno il giorno venerdì 28 agosto, come segno di protesta contro l’indifferenza e di solidarietà con i migranti, secondo le modalità possibili ad ognuno/a; una foto da inviare sui social venerdì 28 agosto con il proprio volto e un cartello con scritto #esefossimonoiadaffogare?Adessobasta! Nella speranza di poter presto tornare a ritrovarci dal vivo per dire basta a questi crimini con molti altri gesti, restiamo umani, vigilanti e appassionati della giustizia e della dignità di ogni vita umana”.

Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

  • gen
    22
    mer
    rappresentazione teatrale

    Nuovo appuntamento con Cabaret Politik

    Via Giuseppe Candido, 23 - Lecce (LE)
    Nuovo appuntamento con Cabaret Politik
    Nuovo appuntamento mercoledì 22 gennaio, alle 20.30, presso la sede di Astràgali Teatro di Lecce, con "Cabaret Politik", il "non-format" ...
  • gen
    22
    mer
    webinar

    Coordinamento petizione no armi Ucraina

    Coordinamento petizione no armi Ucraina
    Si svolgerà online un incontro per l'organizzazione della campagna. Chi vuole partecipare compili il form del modulo Google. Cliccare sul link ...
  • gen
    23
    gio
    conferenza stampa

    Il bosco non si tocca! Conferenza stampa

    Piazza Sant'Oronzo - Lecce (LE)
    Il bosco non si tocca! Conferenza stampa
    Conferenza Stampa: ● Data: Giovedì, 23 gennaio 2025 ● Ora: 16:30-17:30 ● Luogo: Sala Open Space, Palazzo Carafa, Lecce Interverranno: ● ...
  • gen
    23
    gio
    evento

    CONTEMPORARY VENICE 2025 – 16TH EDITION

    Cannaregio 4118, Venice - Venezia (VE)
    ITSLIQUID Group, in collaboration with ACIT Venice - Italian-German Cultural Association, is pleased to announce the opening of the 16th edition of ...
  • gen
    24
    ven
    dibattito

    Contro la guerra una pace possibile

    Centro giovani De Andrè - Piombino (GR)
    Presentazione della campagna nazionale La casa brucia: centomila no alle guerre
  • gen
    24
    ven
    manifestazione

    Il bosco non si tocca!

    Viale Michele de Pietro - Lecce (LE)
    Il bosco non si tocca!
    Mobilitazione Pubblica: 24 gennaio, ore 17:00: Presidio e piantumazione di una quercia, simbolo del Bosco d'Arneo, presso Viale Michele de ...
  • gen
    24
    ven
    esposizione

    Simulacro d'Infanzia. Giorgia Grassi | Segrete. Tracce di Memoria XVII Edizione

    Corso Aurelio Saffi, 1 - Genova (GE)
    Casa del Mutilato di Genova si conferma anche quest'anno come uno degli istituti culturali selezionati per ospitare una mostra d'arte contemporanea ...
  • gen
    25
    sab
    esposizione

    HeART of Gaza: l'arte dei bambini di Gaza arriva a Mezzago (11-25 gennaio)

    Mezzago, presso lo Spazio Mostre della Biblioteca Civica di via S. Biffi 32 - Mezzago (MB)
    HeART of Gaza: l'arte dei bambini di Gaza arriva a Mezzago .-.-.- Sabato 11 gennaio alle ore 16:00 sarà inaugurata a Mezzago, presso lo Spazio ...
  • gen
    25
    sab
    campo

    Il bosco non si tocca!

    Strada La Grande - Nardò (LE)
    Il bosco non si tocca!
    25 gennaio, ore 10:00: Escursione guidata nel Bosco d'Arneo per scoprire la biodiversità locale, seguita da pranzo condiviso (ritrovo: Strada ...
  • gen
    26
    dom
    dibattito

    REGIME DI MASSIMA SICUREZZA

    CORTE DE CHIARAMONTE, 2 - LECCE (LE)
    REGIME DI MASSIMA SICUREZZA
    La crisi del capitalismo si dispiega in forme sempre più violente. L'unica arma di cui dispongono le classi dominanti per accrescere e ...
  • feb
    1
    sab
    dibattito

    La casa brucia

    Casa del popolo di Grassina - Grassina (FI)
    La casa brucia
    Presentazione della campagna nazionale: "centomila no alle guerra" interventi di Domenico Gallo ed Elena Basile
  • feb
    6
    gio
    presentazione

    “Le porte dell’arte | Art doors”

    Centro Studi Sereno Regis, via Giuseppe Garibaldi, 13. - Torino (TO)
    Le porte dell'arte | Art doors, Edizione Multimage, 2024. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace ...
  • feb
    7
    ven
    convegno

    Non è un mestiere come un altro. Soldati, guerra e militarizzazione della scuola e della società

    Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino - Torino (TO)
    Convegno di formazione insegnanti aperto alla cittadinanza con laboratorio pomeridiano.
  • feb
    10
    lun
    mostra fotografica

    IO TI RICORDO-80 ANNI DA AUSCHWITZ di Flavio Massari dal 10 gennaio al 10 febbraio 2025

    Biblioteca Provinciale Bernardini ex Convitto Palmieri Piazzetta Carducci - Lecce (LE)
    IO TI RICORDO-80 ANNI DA AUSCHWITZ di Flavio Massari dal 10 gennaio al 10 febbraio 2025
    Mostra fotograficarealizzatacon un reportage che indaga sulle geometrie e razionalità progettate per realizzare il campo di sterminio. ...

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Migranti
    Un epilogo paradossale, una umiliazione per la Corte Penale Internazionale

    Il caso Almasri e l’ambiguità delle relazioni tra Italia e Libia

    Almasri, accusato di torture, crimini di guerra e abusi sistematici sui migranti nei centri di detenzione libici, ha lasciato l’Italia nonostante fosse ricercato dalla CPI. Le autorità libiche hanno definito il suo arresto "arbitrario", ottenendo di fatto la sua liberazione.
    22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Messico

    La nuova Strategia di Costruzione di Pace in Chiapas

    Presentata la nuova strategia per fronteggiare l’ondata di insicurezza e violenza che ha sembrato investire il Chiapas. Le autorità hanno promesso un inasprimento delle pene per la criminalità, la lotta alla corruzione e interventi su scuola e salute. Ma non mancano i dubbi sulla repressione armata.
    21 gennaio 2025 - Pietro Anania
  • Pace
    Busto Arsizio

    Ciotti "La memoria deve trasformarsi in impegno, responsabilità e azione"

    Sono passati 81 anni dall'attacco nazista alle fabbriche in sciopero. Don Luigi Ciotti invita a lottare contro l'oblio e l'individualismo sfrenato
    19 gennaio 2025 - Giorgio Trucchi
  • Economia
    La corsa al controllo dei mari: una minaccia per la pace

    Economia come competizione strategica e militare con la Cina

    L'ultimo intervento di Ursula von der Leyen parla di una corsa per l'accesso alle materie prime, per il controllo delle risorse e delle rotte commerciali. Ma soprattutto tocca la questione più critica che porta allo scontro con la Cina: il dominio del Mar Cinese Meridionale.
    21 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    L'ammiraglio è stato nominato presidente del Comitato militare della NATO

    Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"

    Ha dichiarato: "Potrà farci paura, ma sicuramente non potremo avere una mentalità di pace. Non so come possiamo chiamarla per essere politicamente corretti, però non più una mentalità di pace". E ha chiesto un aumento delle spese militari.
    21 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)