Sanzioni alla Russia: efficaci o solo chiacchiere?
Nel febbraio 2022, il mondo ha assistito con orrore all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Una delle risposte immediate dell'Occidente è stata quella di imporre drastiche sanzioni economiche alla Russia, con l'obiettivo di colpire la sua economia e costringere Putin a ritirare le sue truppe. Tra le misure più eclatanti proposte vi era il taglio dei collegamenti bancari con la Russia, un colpo che si pensava avrebbe avuto un impatto devastante sul sistema finanziario del paese.
Tuttavia, a più di un anno di distanza, un'analisi del Financial Times rivela una realtà ben diversa. Le sette principali banche europee che operavano in Russia - Raiffeisen Bank International, Unicredit, Ing, Commerzbank, Deutsche Bank, OTP e Intesa Sanpaolo - hanno registrato un profitto combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Una cifra tripla rispetto a quanto guadagnato nel 2021.
Questi dati mettono in seria discussione l'efficacia delle sanzioni imposte alla Russia perché non sembrano aver raggiunto l'obiettivo di paralizzare il sistema finanziario del paese e costringere Putin a cambiare rotta.
La ragguardevole crescita dei profitti delle banche europee in Russia solleva grandi interrogativi sull'approccio adottato finora e anche sulla retorica dell'ex primo ministro Draghi a proposito di sanzioni ("ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace") e di vittoria dell'Ucraina in guerra.
La Nato manderà una letterina alle banche europee? E Draghi scriverà un articoletto di analisi critica sugli errori del suo operato?
Articoli correlati
Incontro Trump-Putin, commenti di persone comuni a Kiev
Con l’incontro tra Trump e Putin in Alaska si delinea una nuova Pace Imperiale.18 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella- I leader europei sull'Ucraina ai margini della scena mondiale
Puntavano sulla vittoria militare e ora sono sconfitti
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?16 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONU
Presentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella Educhiamo i bambini alla pace, non alla guerra
Come si cerca di educarci alla guerra, sin da piccoli. Ora, in Ucraina, ancora di più.10 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
Sociale.network