"Restare in Iraq o no?"
Sondaggio su Internet: il 61% è per il ritiro immediato del contingente italiano
Emerge sul sito di Repubblica un clamoroso risultato: i lettori sconfessano la linea del quotidiano che fin dall'inizio era stato favorevole alla permanenza del contingente italiano.
22 aprile 2004
Redazione
La Repubblica ha lanciato finalmente un sondaggio Internet dal suo sito. La domanda posta è:
Il premier spagnolo Zapatero ha deciso il ritiro immediato delle truppe spagnole dall’Iraq. Il nuovo governo socialista ha valutato che sarebbe inutile attendere il 30 giugno e ha accelerato i tempi ponendo il problema a tutti i paesi della Ue. Secondo voi, cosa dovrebbe fare l’Italia?
Le risposte sono:
1. Ritirare subito il suo contingente come ha fatto la Spagna 61%
2. Attendere fino al 30 giugno e poi decidere 26%
3. Restare fino all’effettiva stabilizzazione dell’Iraq 13%
Hanno votato in 100.195 al 27 aprile 2004.
Il sondaggio è stato aperto alle 12:27 del 19 aprile 2004.
Note: Per votare cliccare su http://www.repubblica.it/speciale/poll/restare.html
Articoli correlati
- La situazione attuale
Iraq, la rivolta continua
Dopo la pandemia, il crollo del prezzo del petrolio e la nomina, frutto del compromesso tra USA e Iran, di al-Kadhimi come primo ministro, cosa è cambiato?19 ottobre 2020 - Valeria Poletti - Per la prima volta le donne sono chiamate alle urne
2 Giugno: la Repubblica è viva!
Il 2 giugno 1946 gli Italiani, usciti da uno dei peggiori periodi storici, il fascismo, il nazismo e la seconda guerra mondiale, si trovarono a decidere se mantenere una forma di stato monarchico o se diventare una Repubblica1 giugno 2020 - Laura Tussi - Foto dalle piazze pacifiste italiane
Da piazza Tahir all'Italia: la guerra porta solo altra guerra
Il 25 gennaio in oltre 50 città italiane associazioni, movimenti e cittadini hanno organizzato eventi aderendo all'appello Spegniamo la guerra, accendiamo la Pace. PeaceLink pubblica le foto di alcune piazze. E alla vigilia è stata diffusa un'importante lettera dalla società civile irachena27 gennaio 2020 - Sabato 25 gennaio 2020 giornata di mobilitazione internazionale per la pace
Spegniamo la guerra, accendiamo la Pace! Contro le guerre e le dittature a fianco dei popoli in lotta per i propri diritti
“La guerra è un male assoluto e va ‘ripudiata’, come recita la nostra Costituzione all’Art. 11: essa non deve più essere considerata una scelta possibile da parte della politica e della diplomazia”.15 gennaio 2020
Sociale.network