Studio delle Nazioni Unite sull'educazione al disarmo e alla non proliferazione nucleare
All'interno dello studio è presente anche una guida che specifica raccomandazioni pratiche per la promozione dell'educazione al disarmo e alla non proliferazione sfruttando in modo particolare gli strumenti tecnologici e la tecnologia di comunicazione. Ciò vuol dire che oltre ai computer, l'apprendimento lo si sviluppa anche tramite video, film, danza, musica, teatro e via discorrendo.
L'obiettivo generale dell'educazione e formazione al disarmo e alla non proliferazione è impartire conoscenze e capacità ai singoli per incoraggiarli a dare il loro contributo sia come cittadini nazionali che come cittadini del mondo, alla realizzazione di misure concrete di disarmo e di non proliferazione.
Nello studio si prevede che l'educazione al disarmo e alla non proliferazione proietti a tutti i livelli i valori della pace, della tolleranza, della nonviolenza e del dialogo fra i popoli.
Tale studio (allegato a questa pagina web) è stato presentato al primo comitato dell'Assemblea generale dell'ONU nella sua 57a sessione il 9 ottobre 2002.
Per altre informazioni https://unrcpd.org/peace-and-disarmament-education/
Nostra annotazione: si richiederebbe un piccolo sforzo in più alle Nazioni Unite nelle traduzioni. Infatti la maggior parte del materiale in merito è in lingua inglese, dunque il primo passo da effettuare sarebbe quello di tradurlo almeno verso le lingue ufficiali per promuovere l'educazione al disarmo.
Allegati
Studio sull'educazione al disarmo e non proliferazione
ONU168 Kb - Formato pdfUnited Nations study on disarmament and non-proliferation education
174 Kb - Formato pdfDocumento originale
Articoli correlati
- Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONU
Presentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella - Occorre far convergere il movimento dei lavoratori, quello contro il riarmo e quello per l’ambiente
Stop al riarmo, sì alla salute, al lavoro e alla giustizia ambientale
Il Coordinamento No Riarmo esprime il proprio pieno sostegno ai cittadini e alle cittadine di Taranto e Genova, che si stanno mobilitando per la difesa della salute, dell’ambiente e della dignità del lavoro, contro decenni di inquinamento industriale.23 luglio 2025 - Coordinamento No Riarmo - Basta riarmo, è il preludio ad una guerra.
Il 21 giugno, una grande manifestazione a Roma contro il riarmo – anzi, forse due.
Dal 24 al 26 giugno 2025 si terrà a L’Aia il prossimo vertice NATO che punta sul rafforzamento bellico dell’Alleanza, mentre il 21 giugno, alla vigilia, si terranno due contromanifestazioni, una a L’Aia, sede del vertice, l’altra in solidarietà a Roma29 maggio 2025 - Patrick Boylan - PeaceLink aderisce alla mobilitazione
No alla prima fabbrica di armi per ReArm Europe
Appello lanciato dalla rete "Mamme da Nord a Sud". In Lazio l’impianto “ex Winchester” di Anagni produrrà esplosivi7 aprile 2025
Sociale.network