Anche il caso Assange al Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza a Roma questo mese
La conferenza stampa si terrà presso la Biblioteca Tullio De Mauro che si trova nel parco della Villa Mercede, Via Tiburtina 113. Saranno presenti dal vivo o in remoto alcuni tra i relatori della fiera editoriale, come Patrick Boylan dei gruppi Statunitensi per la Pace e la Giustizia, Free Assange Italia e Rete NoWar, che ha commentato la kermesse editoriale in questi termini:
“Parlare di Pace e di Nonviolenza mentre ovunque si battono i tamburi di guerra, è davvero una sfida. Una sfida che Eirenefest raccoglie con orgoglio, in nome della libertà d'espressione -- libertà, ahimè, costantemente sotto attacco.”
“Infatti,” prosegue Boylan, “è proprio per aver esercitato questa libertà che l'editore e giornalista Julian Assange sta pagando un caro prezzo in una prigione di massima sicurezza nel Regno Unito. E' anche per aver esercitato questa libertà che il fisico Carlo Rovelli ha recentemente rischiato l'esclusione dal podio della Fiera del Libro di Francoforte. Per fortuna quella esclusione è poi rientrata, grazie alla valanga di proteste dal mondo della cultura. Speriamo, nel caso di Julian Assange, in una ondata ancora più grande e universale, tale di ottenere la sua liberazione.”
Eirenefest vuole dare un suo contributo in tal senso con la proiezione, il 26 maggio alle ore 18.15, del film "Julian Assange: il prezzo della verità" dei registi Nicolas Vescovacci, Luc Hermann, Paul Moreira. Al termine e dopo un breve scambio con uno dei registi in remoto da Parigi, verranno illustrati cinque libri sul caso Assange, tutti in lingua italiana, di cui uno è uscito proprio la settimana scorsa.
“Oggi, la libertà di espressione vive sotto scorta,” conclude Boylan. “Dobbiamo difenderla a denti stretti. Con questo Festival, Eirenefest intende fare la sua parte.”
● la disobbedienza, dall’obiezione di coscienza al servizio civile;
● la crisi climatica e le prospettive per il futuro;
● la campagna di non proliferazione delle armi nucleari e per il disarmo del Mediterraneo;
● la nonviolenza e la decrescita in una visione gandhiana;
● la campagna di sostegno agli obiettori di coscienza, disertori, renitenti;
● la mafia e corruzione con un’intervista a Luigi De Magistris di Antonio Minaldi;
● la Nato e i misteri d’Italia, tavola rotonda alla quale parteciperà anche Alessandro Marescotti, fondatore di PeaceLink.
Ultimo evento dell’Eirenefest sarà un tributo alla figura di Don Milani a cent’anni dalla nascita:
● l’obbedienza non è più una virtù, tavola rotonda coordinato da Olivier Turquet con Pietro Folena, Sandra Passerotti, Pasquale Pugliese e Alex Zanotelli.
Per il programma completo con date e orari cliccate qui: https://www.eirenefest.it/programma-festival/
Sono sette gli spazi che ospiteranno gli oltre settanta eventi della rassegna di quest’anno: i Giardini del Verano, la Biblioteca Tullio de Mauro, la Casa Umanista, l’Associazione ENGIM, l’Associazione AMKA, la Galleria delle Arti, e la Libreria Antigone.
Sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, EireneFest è realizzato su base interamente volontaria e tutte le sue attività sono a ingresso libero e gratuito. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione, rappresenta il primo festival del libro, in Italia, interamente dedicato alla promozione della cultura della pace e della nonviolenza.
Riunisce associazioni, istituzioni culturali, case editrici, per fare conoscere le proprie iniziative e novità editoriali. e per condividere un luogo di scambio e di riflessione sulle tematiche della pace e della nonviolenza, dei diritti umani, della nondiscriminazione, della cura del Pianeta.
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