Palestina

Mille i palestinesi costretti a fuggire, 160 gli uccisi

Cisgiordania, violenze e soprusi allarmano l’Onu

La violenza è alimentata non solo dalle forze militari ma anche dai coloni israeliani, armati e supportati dall'esercito. Il fenomeno ha portato all'abbandono di intere comunità palestinesi, con più di mille persone che hanno lasciato le proprie case a causa della violenza.
10 novembre 2023
Redazione PeaceLink
Fonte: Il Manifesto

L'articolo di Filippo Zingone sul Manifesto riporta che è passato più di un mese dall'attacco di Hamas del 7 ottobre, e i bombardamenti continui a Gaza hanno causato oltre 10.000 morti, principalmente civili. Una scuola demolita a Masafer Yatta. Yatta è una città palestinese della Cisgiordania, 8 km a sud di Hebron.

Nella Cisgiordania occupata, la violenza è aumentata, con oltre 160 palestinesi uccisi e più di 2.000 arrestati in 33 giorni. La violenza è alimentata non solo dalle forze militari ma anche dai coloni israeliani, armati e supportati dall'esercito. Il fenomeno ha portato all'abbandono di intere comunità palestinesi, con più di mille persone che hanno lasciato le proprie case a causa della violenza.

La portavoce dell'Alto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dichiarato che la situazione è allarmante, con la violenza dei coloni che ha raggiunto livelli record, con una media di sette attacchi al giorno.

La popolazione palestinese vive in condizioni insostenibili, con minacce costanti da parte dei coloni e incursioni militari nelle loro case.

Note: Vedere anche Medici Senza Frontiere https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/cisgiordania-masafer-yatta/

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