Processo Ilva

Processo Ilva alle battute finali

L'ex direttore generale Arpa Puglia rinuncia alla prescrizione

A favore di Assennato interviene Alessandro Marescotti, portavoce dell’associazione ambientalista Peacelink. “L’ex direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, in aula ha espresso la volontà di rinunciare alla prescrizione. E' un gesto che ho apprezzato”, dichiara Marescotti.
19 maggio 2021
AGI (Agenzia Giornalistica Italia)

ILVA Ex Ilva: battute finali 

Pubblicato: 19/05/2021 15:51 

(AGI) - Taranto, 19 mag. Nelle udienze finali, l’ex direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per il quale il pm ha chiesto la condanna ad un anno, ha rinunciato alla prescrizione che potrebbe scattare a giorni visto che il reato di cui è imputato (favoreggiamento verso l’ex governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola) è bilico sotto il profilo temporale. Assennato ha detto in aula che non esiste alcun riscontro fattuale del suo presunto “ammorbidimento” verso l’Ilva dei Riva. Oggi a favore di Assennato interviene Alessandro Marescotti, portavoce dell’associazione ambientalista Peacelink, una delle tanti parti civili del processo.  “L’ex direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, ha reso dichiarazioni spontanee alla Corte d’Assise di Taranto in sede di conclusione del processo “Ambiente Svenduto” e in aula ha espresso la volontà di rinunciare alla prescrizione. E' un gesto che ho apprezzato”, dichiara  Marescotti.
    Per Peacelink, “il professor Assennato ha escluso categoricamente di aver ammorbidito la sua posizione nei confronti di Vendola che è accusato di aver esercitato indebite pressioni su di lui nella vicenda del benzoapirene cancerogeno della cokeria Ilva. Tale pericoloso inquinante - rileva Peacelink - nel 2010 aveva superato il limite di legge nel quartiere Tamburi, proseguendo il trend fuorilegge dell'anno precedente”. Marescotti ha detto che “a nome di PeaceLink, all'Arpa Puglia chiedevo svariati dati e li riuscivo a ottenere da Assennato in 24 ore. Non in 30 giorni, come a volte accade con le amministrazioni. La mia stima verso Giorgio Assennato - dice Marescotti - derivava da quei comportamenti privi di formalismi e da quel costante flusso di informazioni che ci ha consentito di conoscere la verità”. “In pochi anni - prosegue il portavoce di Peacelink - abbiamo fatto un lavoro enorme di denuncia che in buona parte è frutto dei dati che Giorgio Assennato ci rendeva disponibili con poche formalità e senza mai negarsi per una telefonata di chiarimento”. “Quindi capisco la sua scelta di rinunciare alla prescrizione e sono convinto - ha concluso Marescotti x che questo suo approccio aperto e disponibile nei nostri confronti sia stato scomodo sia per l'Ilva che per il potere politico”. (AGI)  
TA1/FLO

Note: Assennato: "La Regione Puglia allora scelse di non seguire le nostre indicazioni contro l'Ilva"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/19/taranto-lultima-accusa-del-capo-dellagenzia-ambientale-alla-regione-di-vendola-scelse-di-non-seguire-le-nostre-indicazioni-contro-lilva/6202879/

Articoli correlati

  • E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto
    Taranto Sociale
    L'inquinamento persiste ancora a Taranto

    E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto

    La questione è stata sollevata da Antonio Lenti che ha ottenuto un voto unanime sulla mozione a sostegno del polo in consiglio comunale di Taranto e sarà oggetto di un'audizione nella commissione ecologia della regione Puglia.
    27 settembre 2024 - Fulvia Gravame
  • Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
    Taranto Sociale
    Comunicato stampa di Europa Verde Taranto

    Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!

    Forte presa di Gregorio Mariggiò a difesa della struttura che svolge le analisi per cercare i microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. Sarà presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.
    31 luglio 2024
  • La lotta prosegue nel nome del piccolo Lorenzo Zaratta
    Editoriale
    Nel suo cervello polveri finissime di minerali usati nei processi siderurgici

    La lotta prosegue nel nome del piccolo Lorenzo Zaratta

    Il processo Ambiente Svenduto molto probabilmente andrà rifatto per un problema procedurale. Sempre che - con un ricorso in Cassazione - non sia possibile evitare lo spostamento da Taranto a Potenza. Noi però continuiamo per dare giustizia al piccolo Lorenzo, morto per un tumore al cervello.
    16 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ogni tanto occorrono scuse solenni a nome dello Stato
    Editoriale
    Come è accaduto in Gran Bretagna

    Ogni tanto occorrono scuse solenni a nome dello Stato

    A Taranto lo Stato - inteso come potere legislativo ed esecutivo - è venuto meno al suo dovere di proteggere e ha fermato persino la magistratura che ha fatto di tutto per svolgere un ruolo di supplenza. Il dovere di proteggere è il cardine di tutto. Ma il presidente Mattarella è silente.
    5 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)